Università di Genova logo, link al sitoUniRe logo, link alla pagina iniziale
    • English
    • italiano
  • English 
    • English
    • italiano
  • Login
View Item 
  •   DSpace Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Magistrale
  • View Item
  •   DSpace Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Magistrale
  • View Item
JavaScript is disabled for your browser. Some features of this site may not work without it.

Malattia di Alzheimer: cause e trattamenti

View/Open
tesi21921417.pdf (705.1Kb)
Author
Lezaj, Ersela <1989>
Date
2022-10-28
Data available
2022-11-03
Abstract
La malattia di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva e rappresenta la forma più comune di demenza in tutto il mondo. AD è caratterizzato da due principali lesioni patologiche nel cervello, placche amiloidi e grovigli neurofibrillari (NFT) composti principalmente da peptidi β-amiloidi (Aβ) e tau iperfosforilata. La fisiopatologia della malattia di Alzheimer rimane sconosciuta. Tuttavia, nuove tecniche di imaging come la tomografia ad emissione di positroni (PET) e la tomografia a emissione di fotoni singoli (SPECT) permettono l’acquisizione di nuovi preziosi dati in vivo dal decorso precedente della malattia. Il trattamento di AD si fonda attualmente su quattro inibitori dell’acetilcolnaesterasi (i.e., Donepezil, Rivastigmina, Galantamina e Tacrina) capaci di rallentare il decorso della malattia. Un altro tipo di farmaco che si può usare è la memantina un antagonista del recettore N-metil-D-aspartato. Gli inibitori delle PDE sono molto promettenti come potenziali nuovi farmaci per il trattamento dei deficit di memoria. Tali composti hanno dimostrato grande potenza nel sopprimere il declino cognitivo in pazienti con AD. I recenti progressi nella progettazione e la scoperta di nuove terapie potrebbero dare l’avvio allo sviluppo di nuovi farmaci.
 
Alzheimer's disease (AD) is a progressive neurodegenerative disorder and represents the most common form of dementia worldwide. AD is characterized by two major pathological lesions in the brain, amyloid plaques and neurofibrillary tangles (NFTs) composed mainly of amyloid-β (Aβ) peptides and hyperphosphorylated tau. The physiopathology of Alzheimer disease remains unknown. However, new imaging techniques such as positron emission tomography (PET) and single photon emission tomography (SPECT) can provide valuable new in vivo data from the earlier course of the disease. Currently, there are no disease-modifying drugs available and AD treatment is basead on four acetylcholine esterase inhibitors (namely, Donezepil, Rivastagmine, Galantamine and Tacrine). Memantine is a N-methyl D-aspartate (NMDA) also used for AD. PDE inhibitors are considered promising new drugs useful in the treatment of memory deficits and showed great potency in suppression of cognitive decline in AD patients. Recent advances in the design and discovery of new therapies could initiate the development of new drugs
 
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collections
  • Laurea Magistrale [5659]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/4811
Metadata
Show full item record

UniRe - Università degli studi di Genova | Contact Us
 

 

All of DSpaceCommunities & Collections

My Account

Login

UniRe - Università degli studi di Genova | Contact Us