Symbiotic dome: una risposta adattiva al cambiamento climatico

Abstract

L’occasione per scrivere questa tesi è stata la nostra partecipazione ad un concorso di idee che prevedeva la realizzazione di una micro-abitazione che includesse delle tecnologie innovative volte all’autosufficienza del modulo abitativo. Per soddisfare al meglio le richieste del bando, ci siamo dedicate alla ricerca di soluzioni estremamente innovative in grado di entrare in simbiosi con il territorio. In genere però, l’high tech presenta dei caratteri avulsi dal contesto; proprio per questo motivo la soluzione che abbiamo ritenuto essere più adatta è una sorta di ibrido tra nuove tecnologie, tradizioni vernacolari e materiali locali. Questa ricerca ci ha portate a sviluppare quella che è la nostra idea: Symbiotic Dome, che racchiude in sé quelle che sono le nostre aspettative per un’abitazione del futuro. Le tecnologie che abbiamo pensato di utilizzare ad oggi sono ancora in una fase embrionale, la speranza è che da questa sperimentazione si possa arrivare ad un loro utilizzo concreto su scala globale. In relazione alle nostre ricerche, abbiamo realizzato come il nostro progetto possa essere una risposta valida ai problemi legati al cambiamento climatico. Il nostro obiettivo principale è stato quello di proporre una soluzione adattiva, in grado di modificarsi in funzione di situazioni in divenire. Alla luce di queste considerazioni abbiamo ripensato il nostro progetto come una possibile soluzione per un’abitazione d’emergenza. Partendo dalla soluzione iniziale, abbiamo cercato di ridurre all’essenziale il modulo abitativo affinché potesse assolvere in maniera immediata alla funzione di rifugio. Il risultato è una soluzione che si compone di più fasi che vanno da uno stato d’emergenza che può anche perdurare nel tempo, fino al raggiungimento di una condizione permanente. L'obiettivo ultimo della tesi è quello di far riflettere sul nostro attuale concetto di abitare, ripensandolo in modo tale da far fronte al contesto di emergenza globale in cui ci troviamo.

The opportunity to write this thesis was our participation in a competition of ideas that included the creation of a micro-house that would include innovative technologies aimed at the self-sufficiency of the housing module. To better meet the requirements of the call, we have dedicated ourselves to the search for extremely innovative solutions that can enter into symbiosis with the territory. In general, however, the high tech presents characters detached from the context; for this reason, the solution that we thought was most suitable is a sort of hybrid between new technologies, vernacular traditions and local materials. This research has led us to develop what is our idea: Symbiotic Dome, which contains in itself what are our expectations for a home of the future. The technologies that we have thought to use today are still in an embryonic phase, the hope is that this experimentation can lead to their concrete use on a global scale. In connection with our research, we have realised that our project can be a good answer to the problems of climate change. Our main objective has been to propose an adaptive solution, able to change according to changing situations. In the light of these considerations, we have rethought our project as a possible solution for an emergency home. Starting from the initial solution, we tried to reduce the housing module to the essentials so that it could immediately fulfill the function of refuge. The result is a solution that consists of several stages ranging from a state of emergency, which can also last over time, until the achievement of a permanent condition. the ultimate goal of the thesis is to reflect on our current concept of living, rethinking it in such a way as to cope with the global emergency context in which we find ourselves