Effetti fisiologici della ventilazione meccanica invasiva automatizzata nei pazienti con danno cerebrale acuto: uno studio osservazionale
Mostra/ Apri
Autore
Dragoni, Simone <2000>
Data
2025-07-03Disponibile dal
2025-07-10Abstract
Introduzione
Spesso i pazienti con danno cerebrale acuto (ABI) necessitano della ventilazione meccanica per garantire un buon livello di ossigeno e CO₂. Tuttavia, questa metodica invasiva, può avere effetti collaterali sia sui polmoni che sul cervello. INTELLiVENT-ASV, una nuova modalità di ventilazione automatizzata, permette di adattare autonomamente i parametri respiratori in tempo reale ai bisogni del paziente. Questo approccio potrebbe essere particolarmente utile in questa tipologia di pazienti complessi
Obiettivo
Confrontare la ventilazione automatizzata con quella convenzionale nei pazienti con ABI, usando strumenti non invasivi per monitorare sia la distribuzione della ventilazione (EIT) che l’ossigenazione cerebrale (NIRS).
Metodi
Studio monocentrico, cross-over, abbiamo incluso 16 pazienti in terapia intensiva, sottoposti a entrambe le modalità di ventilazione (convenzionale e automatizzata), in sequenza. Durante ogni fase, abbiamo monitorato la distribuzione della ventilazione nei polmoni (con EIT) e l’ossigenazione cerebrale (con NIRS), osservando anche i cambiamenti nei parametri del ventilatore.
Risultati
Non si è rilevata una differenza significativa tra ventilazione automatizzata e convenzionale in termini di distribuzione della ventilazione. Il passaggio frequente dalla modalità assistita alla modalità controllata sembra essere una risposta automatica e stringente dell'algoritmo di INTELLIVENT-ASV per raggiungere precisi target di ossigeno e CO₂. I dati di ossigenazione cerebrale hanno mostrato un miglior equilibrio ossigenativo durante la ventilazione automatizzata, con aumento di hhb, hbi e hO2hb.
Conclusioni
La ventilazione automatizzata è risultata sicura e promettente nei pazienti con ABI, mantenendo la stabilità respiratoria e migliorando l’ossigenazione cerebrale anche se sarebbe necessario un ulteriore approfondimento con una maggiore casistica. Tuttavia, richiede una personalizzazione attenta, soprattutto in ambito neurocritico. Introduction
Patients with acute brain injury (ABI) often require mechanical ventilation to ensure adequate oxygen and CO₂ levels. However, this invasive method can have side effects on both the lungs and the brain. INTELLiVENT-ASV, a new automated ventilation mode, allows respiratory parameters to be automatically adjusted in real time to the patient's needs. This approach could be particularly useful in this type of complex patient.
Objective
To compare automated ventilation with conventional ventilation in patients with ABI, using non-invasive tools to monitor both ventilation distribution (EIT) and cerebral oxygenation (NIRS).
Methods
In a single-centre, cross-over study, we included 16 patients in intensive care who underwent both ventilation modes (conventional and automated) in sequence. During each phase, we monitored ventilation distribution in the lungs (with EIT) and cerebral oxygenation (with NIRS), also observing changes in ventilator parameters.
Results
No significant difference was found between automated and conventional ventilation in terms of ventilation distribution. The frequent switch from assisted to controlled mode appears to be an automatic and stringent response of the INTELLIVENT-ASV algorithm to achieve precise oxygen and CO₂ targets. Cerebral oxygenation data showed better oxygen balance during automated ventilation, with increases in hhb, hbi and hO2hb.
Conclusions
Automated ventilation proved to be safe and promising in patients with ABI, maintaining respiratory stability and improving cerebral oxygenation, although further investigation with a larger sample size would be necessary. However, it requires careful customisation, especially in the neurocritical setting.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5866]