Polittico di Manarola: Indagini Diagnostiche con Imaging Multispettrale e Fluorescenza RX
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Author
Rusca, Davide <1996>
Date
2024-09-16Data available
2024-11-07Abstract
L’obiettivo di questo elaborato è fornire una caratterizzazione chimico-fisica dei materiali utile ai fini del restauro del polittico di Manarola, Madonna col Bambino tra i Santi Matteo, Giovanni Battista, Caterina e Lorenzo, utilizzando tecniche di diagnostica quali l' Imaging Multispettrale e tecniche di Fluorescenza a raggi X.
Le due tecniche, non distruttive, unite possono fornire informazioni complementari, sulla natura dei materiali pittorici antichi e delle vernici applicate, e possono aiutare nel ricostruire la storia conservativa dell’opera laddove, come nel caso in oggetto, la documentazione relativa risulta mancante.
L'opera viene quindi analizzata sotto molteplici livelli, le analisi in luce visibile ne hanno evidenziato lo stato conservativo, dal punto di vista della coesione strutturale. vernici e leganti sono invece state indagate mediante tecniche di fluorescenza UV. per indagare gli strati preparatori e pigmentati invece si è usato un misto di tecniche: la riflettografia infrarossa ha permesso di indagare aspetti legati al disegno sottostante. Dalla manipolazione digitale delle immagini in IR, si ottengono immagini in Falso Colore IR. in ragione del diverso comportamento spettrale esibito dalle stesure è possibile effettuare un riconoscimento preliminare dei pigmenti utilizzati. la caratterizzazione dei pigmenti è completata dalla tecnica di fluorescenza RX, che fornisce la composizione chimica elementale dell'area di indagine. The objective of this study is to provide a chemical-physical characterization of materials relevant for the restoration of the Manarola polyptych, Madonna with Child among Saints Matthew, John the Baptist, Catherine, and Lawrence, using diagnostic techniques such as Multispectral Imaging and X-ray Fluorescence techniques.
These two non-destructive techniques, when combined, can provide complementary information on the nature of ancient painting materials and applied varnishes, aiding in reconstructing the conservation history of the artwork, particularly in cases where documentation is lacking, as in the present case.
The artwork is analyzed on multiple levels: visible light analyses have highlighted its conservation status, particularly regarding structural cohesion. Varnishes and binders have been investigated using UV fluorescence techniques. To examine the preparatory and pigmented layers, a combination of techniques was employed: infrared reflectography was used to investigate aspects related to the underlying drawing. Digital manipulation of the IR images yields false-color IR images, enabling a preliminary identification of the pigments used, based on the different spectral behaviors exhibited by the layers. The characterization of the pigments is completed by X-ray fluorescence, which provides the elemental chemical composition of the area under investigation.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4822]