Strategie vaccinali per pazienti con malattie autoimmuni di nuova diagnosi

Abstract

Il paziente immunocompromesso presenta una alterazione del sistema immunitario che comporta un quadro di immunodeficienza, una ridotta difesa dell’organismo dai patogeni ed esita in una maggior esposizione alle infezioni gravi, all’ospedalizzazione e alla morte del paziente stesso. Le cause possono essere primarie, ereditarie o genetiche, oppure secondarie legate alla malattia o al trattamento con terapie immunosoppressive o immunomodulate. Per questa categoria di pazienti, la vaccinazione è raccomandata come strumento di prevenzione e di riduzione del rischio infettivo come indicato in Italia nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 (PNPV). Lo studio considera pazienti affetti da Sclerosi Sistemica afferenti all’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino suddivisi in due gruppi in base al decennio in cui hanno ricevuto la diagnosi, il primo tra il 2000 e il 2009 e il secondo tra il 2010 e il 2019, analizza la copertura vaccinale e li confronta per valutare se ci sono state differenze di adesione vaccinale all’interno dei due gruppi. Si propone inoltre di trovare eventuali strategie di miglioramento. In entrambi i gruppi la copertura vaccinale risulta inferiore alla copertura media nazionale in Italia e non sono state evidenziate particolari differenze tra i due gruppi, risultando in linea con i risultati della SIR (Società Italiana di Reumatologia) che ha evidenziato una scarsa aderenza ai piani vaccinali per la categoria dei pazienti presi in esame in questo studio. Visti i dati ottenuti, evidenziamo la necessità di adottare sistemi per migliorare l’informazione sulla necessità di vaccinazione e il rapporto medico – paziente, favorire l’accessibilità ai centri vaccinali e implementare i servizi di trasporto e di vaccinazione a domicilio per i pazienti con difficoltà di accesso.

Immunocompromised patients experience an alteration of the immune system, leading to immunodeficiency, reduced defense against pathogens, and increased susceptibility to severe infections, hospitalization, and death. The causes can be primary, hereditary, or genetic, or secondary, related to the disease or treatment with immunosuppressive or immunomodulating therapies.

For this category of patients, vaccination is recommended as a preventive tool to reduce the risk of infections, as indicated in Italy’s National Vaccination Prevention Plan 2023-2025 (PNPV).

The study considers patients affected by Systemic Sclerosis treated at IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, divided into two groups based on the decade in which they were diagnosed: the first between 2000 and 2009, and the second between 2010 and 2019. It analyzes vaccination coverage and compares the groups to assess whether there have been differences in vaccine adherence between them. Additionally, it aims to identify potential improvement strategies.

In both groups, vaccination coverage was found to be lower than the national average in Italy, with no significant differences between the two groups. These results align with findings from the SIR (Italian Society of Rheumatology), which highlighted poor adherence to vaccination plans in the patient category examined in this study.

Given the results obtained, we emphasize the need to adopt measures to improve information on the importance of vaccination, strengthen the doctor-patient relationship, enhance accessibility to vaccination centers, and implement transportation and home vaccination services for patients with access difficulties.