Media e backsliding democratico: analisi delle implicazioni

Abstract

La ricerca che ha a che fare con il rapporto fra media e politica è complessa, stratificata su più livelli e carica di fini implicazioni. In questo interessantissimo campo di studi, l'accento particolare di questa dissertazione è posto sugli stati che stanno vivendo o hanno vissuto una situazione di backsliding democratico. In altri termini, il focus è su quegli stati che sono caratterizzati dalla progressiva ma costante erosione di diritti umani e sociali, in favore di posizioni più autoritarie. In questi Paesi vi è un tangibile deterioramento in termini di libertà di espressione, libertà di parola, libertà di stampa o diritto di accesso ad un'informazione indipendente. La seconda sezione affronta con particolare attenzione il tema dei social media. Essi presentano sia aspetti positivi che negativi. Nei capitoli successivi, per poter fornire anche qualche esempio concreto, si può trovare una dettagliata descrizione della situazione che si sta verificando in Paesi come la Turchia, la Polonia o l'Ungheria. Questi sono contraddistinti da livelli diversi ma comunque persistenti di backsliding democratico, con graduale perdita di protezioni per i diritti umani e per le misure sociali, oltre che una tendenza sempre maggiore a manipolare e porre sotto silenzio i media. La fine della tesi coincide con l'inizio di domande cruciali legate alla gestione futura dei social media. Alcune fra le possibili soluzioni che sono state descritte sono già in qualche modo in atto, altre appartengono a un futuro più remoto, ma tutte sono accomunate dall'adozione di strategie che costituiscono un mix di tecnologia e attività umane: nuovi regolamenti, la cooperazione delle aziende dei social media, l'uso dell'intelligenza artificiale unito ad un'attenta supervisione umana, la devozione di una maggiore attenzione al tema dell'educazione e dell'alfabetizzazione digitale. Data la complessità del fenomeno, bisogna comunque considerare che altre ricerche saranno necessarie nei prossimi anni.

The research dealing with the relationship between politics and media is complex, multilayered and charged with subtle implications. In this interesting field of study, the particular accent of this dissertation is posed on states which are living or lived a situation of democratic backsliding. In other words, the focus is on those states which are characterised by the gradual but steady erosion of social and human rights in favour of more authoritarian positions. In these countries there is a tangible deterioration in terms of freedom of expression, freedom of speech, freedom of press and right to access to free and independent information. The second section took into consideration with a particular attention the topic of social media. Social media form an integral part of the interconnected and frenetic world of today. They present both positive and negative aspects. In the following chapters, in order to provide some concrete examples, it is possible to find a detailed description of the situation which is occurring in countries like Turkey, Poland and Hungary. These are distinguished by different but persistent levels of democratic backsliding, with progressive lack of protections for human rights, increasing tendency to silence and manipulate media. The end of the thesis coincides with the opening of crucial questions related to the future management of social media. Some of the possible solutions that are described are somehow underway, others belong to a distant future, but they are all united by the adoption of strategies which build a mix of technology and human activities: new regulations, cooperation of social media companies, use of artificial intelligence combined with careful human oversight, devotion of much more attention to education and digital literacy. These perspectives lead to a future-oriented view but it is important to remember that these are complex themes, which will necessarily require further research in the next years.