"Effetti dello stretching statico e dinamico sulla forza in atlete della ginnastica artistica"

Abstract

Lo stretching è una pratica che risale a tempi antichi, quando veniva utilizzato per preparare il corpo a sforzi fisici e prevenire gli infortuni.Poi divenne parte fondamentale degli allenamenti per migliorare la flessibilità e la mobilità articolare.Lo stretching risulta essere importante negli sport, soprattutto in quelli che richiedono una buona flessibilità, come nella Ginnastica Artistica.Nonostante questo, alcuni studi dimostrano che potrebbe avere effetti negativi sulla forza e che possano essere causati da fattori neurali.L’obiettivo dello studio è verificare se abbiamo una riduzione della forza e come vari dopo aver effettuato sedute di stretching statico o dinamico, con tempistiche di esecuzione e di recupero differenti.Per lo studio sono state prese in esame, 9 ginnaste di età media 10,4±1,5.Le atlete sono state sottoposte a sedute di stretching statico con mantenimento delle posizioni di 30” nella prima seduta e di 1’ nella seconda, successivamente è stato richiesto loro di eseguire tre CMJ test e tre enjambè, salto artistico della ginnastica artistica.La terza e quarta seduta, prevedevano stretching dinamico con rispettivamente 2’ e 5’ di recupero, e successivamente i CMJ test ed enjambè.Tramite due telecamere ed il software Kinovea, sono stati ricavati i dati su: altezza del salto, tempo di volo, Forza, accelerazione, velocità e ampiezza.Dall'analisi dati si è rilevato che tra sedute di stretching statico e dinamico, la Forza ha una differenza di circa 19%.Questa differenza è stata confermata dal t-test, con un valore di 0,01 (p<0,05).Risulta essere migliore lo stretching dinamico rispetto a quello statico, in temini di forza;mentre,si è rilevata una migliore ampiezza del salto con stretching statico e con mantenimento delle posizioni di 30”.Non si è rilevata una sostanziale differenza tra le due sedute di stretching dinamico, con tempistiche di recupero differenti.Questo dimostra come entrambe le tipologie siano importanti nella ginnastica artistica.

Stretching is a practice that dates back to ancient times, when it was used to prepare the body for physical exertion and prevent injuries. Then it became a fundamental part of training to improve joint flexibility and mobility. Stretching is important in sports, especially those that require good flexibility, such as in Artistic Gymnastics. Despite this, some studies show that it could have negative effects on strength and that they can be caused by neural factors. The aim of the study is to verify whether we have a reduction in strength and how it varies after carrying out static or dynamic stretching sessions, with different execution and recovery times. For the study, 9 gymnasts with an average age of 10.4±1.5 were examined.The athletes were subjected to static stretching sessions with maintenance of positions of 30" in the first session and 1' in the second, then they were asked to perform three CMJ tests and three enjambè, artistic jump of artistic gymnastics. The third and fourth sessions included dynamic stretching with 2' and 5' of recovery respectively, and then the CMJ test and enjambè. Using two cameras and the Kinovea software, data were obtained on: jump height, flight time, strength, acceleration, speed and amplitude. From the data analysis it was found that between static and dynamic stretching sessions, the Strength has a difference of about 19%. This difference was confirmed by the t-test, with a value of 0.01 (p<0.05). Dynamic stretching is better than static stretching, in terms of strength; while, a better amplitude of the jump was found with static stretching and with maintenance of positions of 30".There was no substantial difference between the two dynamic stretching sessions, with different recovery times. This shows how important both types are in artistic gymnastics.