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dc.contributor.advisorDe Maestri, Maria Elena <1982>
dc.contributor.authorSblendorio, Patrizia <1971>
dc.date.accessioned2024-10-17T14:25:28Z
dc.date.available2024-10-17T14:25:28Z
dc.date.issued2024-10-11
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/9547
dc.description.abstractAnalisi documentata dei diritti dei non udenti nell’Unione Europea Lo studio muove dal principio fondante del divieto di discriminazione con particolare riguardo ai portatori di disabilità nell’Unione Europea con l’esame della normativa (TUE e TFUE) anche in relazione ad altri organismi internazionali (Convenzione Nazioni Unite per i diritti dei disabili) e alle disposizioni nazionali. Sull’integrazione dei disabili e la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro per i portatori di handicap uditivo alla luce della Direttiva 2000/78. Trasposizione nazionale italiana ed eccezioni al divieto di discriminazione quando prevalga l’interesse pubblico a salvaguardia di un bene collettivo. La lingua dei segni, nell’ambito del multilinguismo in Europa, è strumento di inclusione e accessibilità oltre che espressione di peculiarità della Comunità Sorda: riconosciuta in ambito europeo nel 2016 e in Italia nel 2021, ha spianato la strada alla formazione qualificata degli interpreti per i cittadini sordi.it_IT
dc.description.abstractAnalisi documentata dei diritti dei non udenti nell’Unione Europea Lo studio muove dal principio fondante del divieto di discriminazione con particolare riguardo ai portatori di disabilità nell’Unione Europea con l’esame della normativa (TUE e TFUE) anche in relazione ad altri organismi internazionali (Convenzione Nazioni Unite per i diritti dei disabili) e alle disposizioni nazionali. Sull’integrazione dei disabili e la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro per i portatori di handicap uditivo alla luce della Direttiva 2000/78. Trasposizione nazionale italiana ed eccezioni al divieto di discriminazione quando prevalga l’interesse pubblico a salvaguardia di un bene collettivo. La lingua dei segni, nell’ambito del multilinguismo in Europa, è strumento di inclusione e accessibilità oltre che espressione di peculiarità della Comunità Sorda: riconosciuta in ambito europeo nel 2016 e in Italia nel 2021, ha spianato la strada alla formazione qualificata degli interpreti per i cittadini sordi.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleI DIRITTI DEI CITTADINI EUROPEI CON DISABILITA' UDITIVAit_IT
dc.title.alternativeTHE RIGHTS OF EUROPEAN CITIZENS WITH HEARING IMPAIRMENTen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurIUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea11161 - SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELLA POLITICA
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI


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