Il mondo del World Para Dance Sport: un'analisi approfondita delle prestazioni dei campioni del mondo

Abstract

In Italia, secondo una stima dell’Istituto Nazionale di Statistica, le persone che soffrono di gravi limitazioni con conseguente impedimento nello svolgere una serie di attività abituali sono circa 3 milioni, un equivalente del 5% della popolazione totale. Oggi esiste la possibilità di praticare numerose discipline sportive ma, nonostante questo, la percentuale di sportivi con limitazioni funzionali è nettamente inferiore rispetto alle persone senza limitazioni. Lo sport ha un ruolo importante perché permette alle persone di trarre benefici sul proprio corpo, sulla mente e sull’umore. La pratica sportiva favorisce lo sviluppo delle qualità fisiche tramite uno sviluppo maggiore dell’equilibrio e della coordinazione, il potenziamento del tono muscolare e l’acquisizione di abilità di organizzazione spazio-temporali. Oggi, il movimento sportivo per persone affette da disabilità è in crescita; ha più seguito e sempre più atleti si avvicinano a questo mondo. L’incipit di questo elaborato tratta dell’evoluzione e della storia dello sport paralimpico, partendo dalla sua origine e dal suo impiego terapico fino ad arrivare ai giorni nostri. Osserveremo in particolare la nascita e lo sviluppo della danza sportiva paralimpica. Sono stati analizzati i regolamenti di gara per un’analisi più approfondita di questa disciplina. È stato osservato il modo in cui vengono personalizzate le sedie a rotelle per i ballerini e come le loro scelte possono influenzare la performance, confrontandosi in aggiunta con gli studi presenti in letteratura scientifica. Infine, grazie ad un lavoro di video-analisi e ad un confronto diretto con due ballerini professionisti è stato possibile osservare e comprendere le maggiori difficoltà che si trovano ad affrontare in gara. Grazie a questi passaggi è stato fattibile studiare in modo approfondito la disciplina e osservare i miglioramenti ottenuti dalla coppia di ballerini in seguito ad un programma di lavoro pianificato da un team di professionisti.

In Italia, secondo una stima dell’Istituto Nazionale di Statistica, le persone che soffrono di gravi limitazioni con conseguente impedimento nello svolgere una serie di attività abituali sono circa 3 milioni, un equivalente del 5% della popolazione totale. Oggi esiste la possibilità di praticare numerose discipline sportive ma, nonostante questo, la percentuale di sportivi con limitazioni funzionali è nettamente inferiore rispetto alle persone senza limitazioni. Lo sport ha un ruolo importante perché permette alle persone di trarre benefici sul proprio corpo, sulla mente e sull’umore. La pratica sportiva favorisce lo sviluppo delle qualità fisiche tramite uno sviluppo maggiore dell’equilibrio e della coordinazione, il potenziamento del tono muscolare e l’acquisizione di abilità di organizzazione spazio-temporali. Oggi, il movimento sportivo per persone affette da disabilità è in crescita; ha più seguito e sempre più atleti si avvicinano a questo mondo. L’incipit di questo elaborato tratta dell’evoluzione e della storia dello sport paralimpico, partendo dalla sua origine e dal suo impiego terapico fino ad arrivare ai giorni nostri. Osserveremo in particolare la nascita e lo sviluppo della danza sportiva paralimpica. Sono stati analizzati i regolamenti di gara per un’analisi più approfondita di questa disciplina. È stato osservato il modo in cui vengono personalizzate le sedie a rotelle per i ballerini e come le loro scelte possono influenzare la performance, confrontandosi in aggiunta con gli studi presenti in letteratura scientifica. Infine, grazie ad un lavoro di video-analisi e ad un confronto diretto con due ballerini professionisti è stato possibile osservare e comprendere le maggiori difficoltà che si trovano ad affrontare in gara. Grazie a questi passaggi è stato fattibile studiare in modo approfondito la disciplina e osservare i miglioramenti ottenuti dalla coppia di ballerini in seguito ad un programma di lavoro pianificato da un team di professionisti.