Analisi della crisi di Suez: scelte strategiche e trade off tra costi e ricavi delle imprese di shipping.

Abstract

L’obiettivo di questo documento è esaminare la configurazione del trasporto marittimo di merci, partendo dalla costruzione del Canale di Suez fino ad arrivare alla situazione di crisi odierna causata dagli attacchi alle navi che impediscono il transito navale dall’omonimo canale. In particolare verrà analizzato l’impatto che l’infrastruttura di Suez ha avuto nell’ambito dell’organizzazione strategico-operativa delle principali compagnie di shipping, andando a descrivere come tale infrastruttura abbia profondamente cambiato le sorti del traffico mondiale di merci via mare. Si proporrà un’analisi delle principali rotte, suddivise per tipologia merceologica, percorse dagli operatori più importanti, in modo da evidenziare come i vari punti di import ed export siano collegati strategicamente e fisicamente da un’infrastruttura di tale importanza; verrà altresì analizzato anche il trade-off tra costi e ricavi sostenuti dalle compagnie di shipping che operano nel mercato, proponendo anche un’focus sulle tariffe applicate dal Canale a seconda delle dimensioni del naviglio e della merce trasportata. Un’ulteriore elemento di particolare rilevanza, a causa della centralità odierna del tema, è rappresentato dall’analisi sulle emissioni generate dalle navi impiegate per il trasporto marittimo, notevolmente ridotte a seguito delle minori miglia percorse attraversando Suez. Successivamente tale tesi tratterà anche della situazione geo-politica odierna, caratterizzata da tensioni di pirateria e di carattere bellico in prossimità del Mar Rosso; verrà, infatti, messo in evidenza come tale avvenimento abbia determinato un impatto sulla configurazione strategica ed organizzativa del trasporto marittimo. Di particolare rilevanza è l’analisi delle scelte strategiche alternative che le compagnie di navigazione hanno messo in atto per fronteggiare tale crisi.

The aim of this document is to examine the configuration of maritime freight transport, starting from the construction of the Suez Canal up to the current crisis caused by attacks on ships, which are hindering naval transit through the canal itself. In particular, the analysis will focus on the impact that the Suez infrastructure has had on the strategic-operational organization of the major shipping companies, describing how this infrastructure has profoundly altered the course of global maritime freight traffic. An analysis of the main shipping routes will be presented, categorized by type of goods, taken by the most important operators, in order to highlight how the various import and export hubs are strategically and physically connected by such an essential infrastructure. Additionally, the trade-off between costs and revenues incurred by shipping companies operating in the market will be analyzed, including a focus on the tariffs applied by the Canal based on the size of the vessels and the type of goods transported.

Another element of particular importance, due to the current relevance of the topic, is the analysis of emissions generated by ships used for maritime transport, which have been significantly reduced as a result of fewer miles traveled when crossing the Suez Canal.

Subsequently, this thesis will also address the current geopolitical situation, characterized by piracy and war-related tensions near the Red Sea. It will highlight how these events have impacted the strategic and organizational configuration of maritime transport. Of particular relevance is the analysis of the alternative strategic choices that shipping companies have implemented to cope with this crisis.