Validazione di uno strumento per la valutazione degli adattamenti di personalità
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Author
Huqi, Sara <2000>
Date
2024-10-09Data available
2024-10-17Abstract
La tesi analizza la validità del Personality Adaptations Questionnaire (APAT), uno strumento progettato per valutare gli adattamenti di personalità, che rappresentano le risposte individuali alle aspettative della famiglia d'origine. Composto da 188 item suddivisi in 19 sottoscale, l'APAT utilizza una scala Likert da 1 a 4 e si basa sull'analisi transazionale, una teoria che integra elementi di psichiatria individuale e sociale, evidenziando l'importanza delle relazioni nel cambiamento personale.
Il questionario ha origini negli studi di Paul Ware e Taibi Kahler, con successive revisioni da parte di Vann Joines. L'ultima versione italiana, rilasciata da Romaniello et al. nel 2018, ha introdotto cinque nuovi adattamenti, portando il numero totale a undici. La ricerca ha come obiettivo la validazione psicologica e statistica dello strumento, seguendo criteri di completezza, coerenza interna e rilevanza teorica.
Per garantire una validazione robusta, l'APAT è stato somministrato a un campione di 243 adulti di età compresa tra 18 e 80 anni. Il PID-5-BF, un questionario standard sui disturbi di personalità, è stato utilizzato per supportare la validazione. Le analisi statistiche, tra cui l'Alpha di Cronbach e l'analisi delle componenti principali (PCA), sono state condotte per valutare la coerenza e l'unidimensionalità delle sottoscale. Inoltre, sono state esplorate le correlazioni con variabili socio-demografiche e con il PID-5-BF.
I risultati evidenziano una valutazione complessiva della validità dell'APAT, offrendo anche suggerimenti per miglioramenti futuri nel contesto clinico. Questa ricerca mette in luce l'importanza di strumenti validati per comprendere e riconoscere gli adattamenti di personalità nei percorsi terapeutici, contribuendo così a una migliore pratica clinica. The thesis analyzes the validity of the Personality Adaptations Questionnaire (APAT), a tool designed to assess personality adaptations, which represent individual responses to the expectations of the family of origin. Comprising 188 items divided into 19 subscales, the APAT uses a Likert scale from 1 to 4 and is based on transactional analysis, a theory that integrates elements of individual and social psychiatry, highlighting the importance of relationships in personal change.
The questionnaire has its origins in the studies by Paul Ware and Taibi Kahler, with subsequent revisions by Vann Joines. The latest Italian version, released by Romaniello et al. in 2018, introduced five new adaptations, bringing the total number to eleven. The research aims to provide psychological and statistical validation of the tool, following criteria of completeness, internal consistency, and theoretical relevance.
To ensure robust validation, the APAT was administered to a sample of 243 adults aged between 18 and 80 years. The PID-5-BF, a standard questionnaire on personality disorders, was used to support the validation process. Statistical analyses, including Cronbach's Alpha and principal component analysis (PCA), were conducted to evaluate the consistency and unidimensionality of the subscales. Additionally, correlations with sociodemographic variables and with the PID-5-BF were explored.
The results highlight an overall assessment of the validity of the APAT, also offering suggestions for future improvements in the clinical context. This research underscores the importance of validated tools to understand and recognize personality adaptations in therapeutic pathways, thus contributing to better clinical practice.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5680]