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Voltaire e la crisi della teodicea speculativa

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tesi30008623.pdf (772.6Kb)
Autore
Rosati, Martina <2000>
Data
2024-10-14
Disponibile dal
2024-10-17
Abstract
Voltaire effettua una vera e propria decostruzione della teodicea speculativa leibniziana che, partendo dal celebre romanzo Zadig, arriva a Candide, passando per il famoso Poema sul disastro di Lisbona. Il richiamo alla figura vetero-testamentaria di Giobbe è chiaro: egli è a tutti gli effetti il modello di tutti i protagonisti volteriani che, nonostante siano virtuosi, soffrono inspiegabilmente. Senza più nessun tipo di giustificazione, nel mondo regna incessantemente l’eterogenesi dei fini, laddove ogni avvenimento è disconnesso dal tutto. Non credendo più all’idea leibniziana, dove il male è sempre in funzione di un bene più grande, Voltaire, sostiene che Dio non si occupa nemmeno della storia, ma è l’uomo a doversene occupare così da poter coltivare l’umanità. Di fatto è proprio Voltaire a dichiarare l’esaurimento della teodicea leibniziana, ma sarà solo Kant, molti anni dopo, a sancirne il suo fallimento, spostando la “res” dal piano metafisico a quello etico, con lo scopo di renderla più autentica.
 
Voltaire carries out a real deconstruction of Leibniz's speculative theodicy which, starting from the famous novel Zadig, arrives at Candide, passing through the famous Poem on the Lisbon disaster. The reference to the Old Testament figure of Job is clear: he is in all respects the model of all the voltarian protagonists who, despite being virtuous, suffer inexplicably. Without any type of justification anymore, the heterogenesis of ends reigns incessantly in the world, where every event is disconnected from the whole. No longer believing in the leibnizian idea, where evil is always a function of a greater good, Voltaire maintains that God does not even concern himself with history, but it is man who must concern himself with it to be able to cultivate humanity. In fact, it was Voltaire himself who declared the exhaustion of Leibniz's theodicy, but it was only Kant, many years later, who sanctioned its failure, moving the “res” from the metaphysical to the ethical level, with the aim of making it more authentic.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collezioni
  • Laurea Magistrale [5659]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/9425
Metadati
Mostra tutti i dati dell'item

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