Sintesi di derivati 9-amminoacridinici e studio dell’inibizione dell’aggregazione della proteina b amiloide per il trattamento del morbo di Alzheimer.
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Autore
Vitali, Giulia <1999>
Data
2024-07-23Disponibile dal
2025-07-25Abstract
La malattia di Alzheimer (AD) è la malattia neurodegenerativa più diffusa e presenta una natura multifattoriale, per cui i farmaci tradizionali, andando a colpire solo un bersaglio, hanno una scarsa efficacia e non sono in grado di modificarne la progressione. Studi precedenti avevano messo in evidenza l’attività inibitoria duale di una nuova serie di derivati acridinici verso entrambe le colinesterasi, AChE e BChE. In questo contesto, il presente lavoro di tesi ha riguardato la sintesi e la valutazione biologica di alcuni derivati acridinici quali inibitori dell’aggregazione spontanea del peptide beta amiloide (Abeta), sfruttando la tecnica AFM. In virtù della loro capacità di alterare il processo di aggregazione di Abeta, questi composti dimostrano di avere un profilo d’azione multitarget di potenziale interesse per il trattamento della malattia di Alzheimer. Alzheimer's disease (AD) is the most common neurodegenerative disease and shows a multifactorial nature, whereby conventional drugs, which hit only one target, are weakly effective and are unable to modify the disease progression. Previous studies highlighted the dual inhibitory activity of a novel series of acridine derivatives versus both cholinesterases, AChE and BChE. In this context, the present work thesis focused on the synthesis and biological evaluation of some acridine derivatives such as inhibitors of the spontaneous aggregation of amyloid beta peptide (Abeta) by AFM technique. Due to their ability to alter the Abeta aggregation process, these compounds confirm a multitarget mechanism of action, of potential interest for the treatment of AD.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4954]