Effetto dello spazzolino manuale o sonico nell'evoluzione delle recessioni gengivali.

Abstract

Lo studio si propone di valutare gli effetti dello spazzolino manuale e sonico a confronto su pazienti affetti da recessioni gengivali. Sono stati inclusi nella ricerca 19 pazienti con recessioni gengivali: era richiesto un buono stato di salute, assenza di parodontite, anamnesi negativa di trattamenti ortodontici. Al primo appuntamento (T0) è stata valutata l’igiene orale dei pazienti, è stato fatto compilare un questionario sulle abitudini di igiene orale ed è stata eseguita una scansione intraorale considerando il dente con recessione peggiore per ogni emiarcata e misurandolo su file STL. Contestualmente abbiamo misurato il fenotipo gengivale, la quantità di placca, il sanguinamento al sondaggio e le recessioni: quindi si calcola il valore di recessione medio (REC), l’indice di placca (FMPS) e l’indice di sanguinamento (FMBS). Abbiamo riportato i dati con medie e deviazioni standard. I pazienti vengono randomizzati in due gruppi: il gruppo A (8 partecipanti) riceverà due spazzolini manuali Curaprox CS 5460 ultrasoft e il gruppo B (11 partecipanti) avrà uno spazzolino sonico Curaprox Hydrosonic pro sonic con due testine; entrambi i gruppi avranno a disposizione il dentifricio Curaprox Enzycal 1450. Dopo 6 mesi si rivede a controllo: è svolta una nuova scansione intraorale e sono calcolati i nuovi FMBS e FMPS. Considerando i limiti della ricerca confrontiamo i dati con T0; si evince che, con un corretto monitoraggio e cambio degli spazzolini a 3 mesi, con una giusta motivazione ed educazione all’utilizzo dei presidi forniti, i tessuti gengivali si mantengono nel tempo. A livello millimetrico, grazie alle valutazioni delle scansioni, si nota un piccolo guadagno di tessuto gengivale nel gruppo test (gruppo B) che può portare a maggiore confort e a una migliore estetica dei tessuti gengivali. Inoltre si evince che la tipologia di spazzolino potrebbe avere un ruolo sull’evoluzione delle recessioni gengivali.

The aim of the study was to comparate the effects of manual and sonic brushing on patients with gingival recessions. Nineteen patients with gingival recessions were included in the study: good health conditions, absence of periodontitis and negative history of orthodontic treatment were required. During the first appointment (T0), the patients' oral hygiene was assessed, they filled in a questionnaire on oral hygiene attitudes and an intraoral scanning was performed: an STL file was obtained where the worst recession for each hemi arch was evaluated. At the same time, we measured the gingival phenotype, the plaque quantity, the bleeding on probing and recessions: then recession value (REC), plaque index (FMPS) and bleeding index (FMBS) were calculated. We reported the data with averages and standard deviations. The patients are randomised into two groups: group A (8 participants) will receive two Curaprox CS 5460 ultrasoft manual toothbrushes and group B (11 participants) will have a Curaprox Hydrosonic pro sonic toothbrush with two brush heads; both groups will have Curaprox Enzycal 1450 toothpaste. After 6 months a follow-up is carried out: a new intraoral scan is performed and the new FMBS and FMPS are calculated. Considering the limits of the research, we compare the data with T0; it emerges that, with correct monitoring and toothbrush changes at 3 months, with the correct motivation and education in the use of the provided devices, the gingival tissues are maintained in the time. With the STL files a small gain of gingival tissue can be seen in the test group (group B), which can offer greater comfort and improved aesthetics of the gingival tissues. Furthermore, it is inferred that the type of toothbrush may play a role on the evolution of gingival recessions.