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Oltre la preservazione della fertilità: ruolo dell’unità di oncofertilità nel follow up ginecologico e riproduttivo della paziente oncologica. Aggiornamento dei risultati pubblicati nel 2019

Mostra/Apri
tesi28914641.pdf (888.8Kb)
Autore
Antonucci, Letizia <1998>
Data
2024-07-08
Disponibile dal
2024-07-18
Abstract
La popolazione dei “lungosopravviventi” a tumori è in aumento grazie al miglioramento delle cure oncologiche. Tuttavia, queste ultime possono avere effetti negativi su vari organi e funzioni, rendendo necessari protocolli di monitoraggio a lungo termine per la salute dei pazienti guariti da tumore. L’oncofertilità, una branca della medicina della riproduzione, è nata per offrire tecniche di preservazione della fertilità alle pazienti giovani prima di cure gonadotossiche, consentendo loro la possibilità di una futura gravidanza. Tuttavia, il tasso di ritorno per l’utilizzo di gameti o tessuto crioconservato è basso, e vi sono molti altri aspetti ginecologici nelle giovani sopravvissute a tumore che meritano attenzione. Il Centro di Oncofertilità dell’IRCSS Policlinico San Martino è stato tra i primi a evidenziare l'importanza di pianificare un follow up ginecologico a lungo termine, anche prima della ricerca di gravidanza, in uno studio pubblicato nel 2019. L'obiettivo di questo studio è stato valutare, su un campione di 364 pazienti, i tassi di ritorno ai follow up, i fattori influenzanti e i motivi di ritorno sia la prima volta che ai controlli successivi. Il tasso di ritorno è stato del 50,2%, correlato significativamente all’uso di soppressione ipotalamo-ipofisaria durante le cure, alla crioconservazione pre-terapie e al tipo di tumore. Nel 46,4% dei casi, le pazienti sono tornate per valutare la fertilità residua, nel 34,4% per effetti collaterali delle cure oncologiche, nel 12,5% per contraccezione e solo nel 4,2% per pianificare un concepimento o per gravidanza. Quest’ultima percentuale sale al 13% considerando tutti i follow up. Tra le pazienti che hanno cercato una gravidanza, l'82% ha avuto almeno un figlio, nel 75% dei casi concepito spontaneamente. Lo studio conferma l'importanza di proporre un follow up ginecologico e riproduttivo a lungo termine post terapie alle pazienti sopravvissute a patologia tumorale, anche prima della ricerca di concepimento.
 
The population of long-term cancer survivors is increasing thanks to improvements in oncological treatments. However, these treatments can have negative effects on various organs and functions, making long-term monitoring protocols necessary for the health of patients who have recovered from cancer. Oncofertility, a branch of reproductive medicine, was developed to offer fertility preservation techniques to young patients before undergoing gonadotoxic treatments, allowing them the possibility of a future pregnancy. However, the return rate for the use of cryopreserved gametes or tissue is low, and there are many other gynecological aspects in young cancer survivors that deserve attention. The Oncofertility Center at IRCSS Policlinico San Martino was among the first to highlight the importance of planning long-term gynecological follow-up, even before pregnancy attempts, in a study published in 2019. The aim of this study was to evaluate, on a sample of 364 patients, the rates of return to follow-up, influencing factors, and reasons for returning both the first time and in subsequent check-ups. The return rate was 50.2%, significantly correlated with the use of hypothalamic-pituitary suppression during treatments, pre-therapy cryopreservation, and the type of cancer. In 46.4% of cases, patients returned to assess residual fertility, 34.4% for side effects of oncological treatments, 12.5% for contraception, and only 4.2% to plan conception or for pregnancy. This latter percentage rises to 13% when considering all follow-ups. Among the patients who attempted pregnancy, 82% had at least one child, 75% of whom were conceived spontaneously. This study confirms the importance of proposing long-term gynecological and reproductive follow-up post-therapy to patients who have survived cancer, even before attempting conception.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collezioni
  • Laurea Magistrale [5659]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/8862
Metadati
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