Studio monocentrico sull'outcome chirurgico ed endoscopico nel trattamento dell'acalasia

Abstract

Introduzione L’acalasia è una patologia rara per la quale le terapie endoscopiche e chirurgiche consentono, nella maggior parte dei casi, di ottenere una regressione dei sintomi. Scopo dello studio L’obiettivo di questo studio è stato quello di descrivere la tecnica dell’intervento chirurgico e i risultati a breve e a lungo termine dell’intervento e dei più attuali trattamenti endoscopici. Metodi Sono stati raccolti in maniera retrospettiva i dati demografici, clinici, strumentali e chirurgici di 154 pazienti che hanno ricevuto una diagnosi manometrica di acalasia, presso l'IRCCS Policlinico San Martino, da gennaio 2008 a settembre 2023. Risultati Nell’analisi dei dati sono stati considerati, dei 154 pazienti iniziali, solo i 75 per i quali era documentato un follow-up di almeno 4 mesi. Di questi, 28 hanno effettuato un trattamento endoscopico (8 iniezioni di tossina botulinica, 9 dilatazioni pneumatiche, 11 POEM) e 61 l’intervento chirurgico di Heller-Dor con accesso laparoscopico o robotico; 12 dei 75 pazienti hanno ricevuto almeno due trattamenti. Prima del trattamento, il 97,3% dei pazienti lamentava disfagia, con un Eckardt score mediano di 6. Dopo il trattamento, il 48% dei pazienti lamentava ancora disfagia (p<0,001) con un Eckardt score mediano di 2 (p<0,001). Anche considerando esclusivamente i 61 pazienti trattati chirurgicamente, lo score mediano è di 2 (p<0,001). Nel decorso postoperatorio, valutabile in 57 pazienti, si è verificata una sola complicazione, la formazione di una fistola, di grado II secondo Clavien-Dindo, trattata conservativamente. Conclusioni Sia i trattamenti endoscopici che chirurgici sono valide alternative terapeutiche per l’acalasia, anche se una parte dei pazienti presenta, in forma più lieve, una persistenza dei sintomi disfagici. L’intervento chirurgico sembrerebbe, ad oggi, un’opzione particolarmente efficace e sicura.

Background Achalasia is a rare disease for which endoscopic and surgical therapies allow, in most cases, the regression of symptoms. Aim The aim of this study was to describe the technique of the surgical procedure and the short- and long-term results of the Heller myotomy and the most current endoscopic interventions. Methods Demographic, clinical, instrumental, and surgical data of 154 patients who received a manometric diagnosis of achalasia at IRCCS Policlinico San Martino from January 2008 to September 2023 were retrospectively collected. Results In the data analysis, only 75 of the initial 154 patients with a documented follow-up of at least 4 months were considered. Of these patients, 28 underwent endoscopic treatment (8 botulinum toxin injections, 9 pneumatic dilations, 11 POEM) and 61 underwent the Heller myotomy with Dor fundoplication with laparoscopic or robotic approach; 12 out of 75 patients received at least two treatments. Before treatment, 97.3% of patients reported dysphagia, with a median Eckardt score of 6. After treatment, 48% of patients still reported dysphagia (p<0.001) with a median Eckardt score of 2 (p<0.001). Furthermore, considering exclusively the 61 surgically treated patients, the median score was also 2 (p<0.001). In the postoperative course, evaluable in 57 patients, only one complication occurred, a fistula, treated conservatively (grade II Clavien-Dindo). Conclusions Both endoscopic and surgical treatments are valid therapeutic alternatives for achalasia, although a portion of patients still experiences mild persistent dysphagic symptoms. The surgical intervention seems to be, nowadays, a particularly effective and safe option.