Marija Vl. Kiselëva: Rückevolution - Verwandlung in ein Insekt. Dostoevskij, Kafka, Musil. Traduzione e approfondimento
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Author
Marcone, Celeste <1998>
Date
2024-07-09Data available
2024-07-11Abstract
La presente tesi esplora il tema dell'uomo-insetto nelle opere di Dostoevskij, Kafka e Musil, partendo dalla traduzione dal tedesco all’italiano del capitolo Rückevolution: Verwandlung in ein Insekt scritto da Marija Vl. Kiselëva in Visionen der Zukunft um 1900: Deutschland, Österreich, Russland. Verrà esaminato come ciascun autore utilizzi questa metafora per rappresentare la soppressione dell'individualità e la lotta per la liberazione dall'oppressione sociale e morale. Attraverso l'analisi di testi chiave come Memorie dal sottosuolo, La metamorfosi e L'uomo senza qualità, si indaga come gli insetti simboleggino il male, la ribellione e la paralisi esistenziale. In Dostoevskij, gli insetti evocano la perversione morale e il male intrinseco, mentre in Kafka, la trasformazione fisica del protagonista rappresenta un fallimento tragico nella ricerca dell'individualità. Musil, d'altro canto, utilizza la metafora per esplorare l'interazione tra razionalità e non-razionalità, riflettendo sull'infinita gamma di possibilità che paralizzano l'individuo moderno. La metodologia della ricerca comprende un'analisi testuale comparativa e un approccio critico-interpretativo. I risultati indicano che il tema dell'uomo-insetto è un potente strumento narrativo per esplorare la complessità dell'identità umana e la lotta per la libertà individuale, offrendo spunti di riflessione rilevanti per il contesto contemporaneo. Le conclusioni sottolineano l'importanza di comprendere queste metafore per cogliere le profonde implicazioni filosofiche e sociali presenti nelle opere analizzate. This thesis explores the theme of the human-insect in the works of Dostoevsky, Kafka, and Musil, starting from the translation from German to Italian of the chapter "Rückevolution: Verwandlung in ein Insekt" written by Marija Vl. Kiselëva in "Visionen der Zukunft um 1900: Deutschland, Österreich, Russland". It examines how each author uses this metaphor to represent the suppression of individuality and the struggle for liberation from social and moral oppression. Through the analysis of key texts such as "Notes from the underground", "The metamorphosis", and "The man without qualities", it investigates how insects symbolize evil, rebellion, and existential paralysis. In Dostoevsky, insects evoke moral perversion and inherent evil, while in Kafka, the protagonist's physical transformation represents a tragic failure in the quest for individuality. Musil, on the other hand, uses the metaphor to explore the interaction between rationality and non-rationality, reflecting on the infinite range of possibilities that paralyze the modern individual. The research methodology includes a comparative textual analysis and a critical-interpretative approach. The results indicate that the human-insect theme is a powerful narrative tool for exploring the complexity of human identity and the struggle for individual freedom, offering relevant insights for the contemporary context. The conclusions emphasize the importance of understanding these metaphors to grasp the profound philosophical and social implications present in the analyzed works.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4337]