Valutazione dell'efficacia di Dupilumab, in pazienti asmatici gravi precedentemente trattati inefficacemente con Omalizumab
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Author
Riccardelli, Giulia <1999>
Date
2024-07-05Data available
2024-07-11Abstract
L’impiego dei farmaci biologici per il trattamento dell’asma grave ha permesso di ridurre i sintomi, le riacutizzazioni e l’impiego di OCS nei pazienti affetti da questa patologia. L’obiettivo di questo studio sperimentale è dimostrare la migliore efficacia di Dupilumab in pazienti provenienti da nove centri italiani e francesi precedentemente con Omalizumab dal punto di vista clinico, funzionale e biologico. L’impiego di Dupilumab ha ridotto significativamente il numero delle riacutizzazioni (< 0.0001) e di ospedalizzazioni (p = 0.0053) correlate alla malattia. Inoltre, rispetto all'utilizzo di Omalizumab è stata osservata una significativa riduzione della dose/anno di OCS utilizzato (p = 0.0011) e nella percentuale di pazienti OCS dipendenti (38% vs 7%, p =0.0013), ed un migliore controllo dei sintomi valutati tramite gli scores ACT (p<0.0001) e SNOT-22 (p<0.0001). Lo switch terapeutico a Dupilumab ha determinato inoltre un significativo miglioramento nei livelli dei marcatori biologici correlati ad infiammazione T2, con significativa riduzione delle IgE totali (p=0.0085) e dei valori di FeNO (p=0,0017). Non venivano osservate variazioni significative nei valori di FEV1, che si manteneva tuttavia stabile nell’ 86% dei pazienti. Tutti i pazienti hanno ottenuto un grado di remissione dei sintomi dopo 12 mesi di terapia con dupilmab; tale remissione risultava essere completa in un paziente su cinque. The use of biological drugs for the treatment of severe asthma has led to a reduction in symptoms, exacerbations and OCS use in patients suffering from this disease. The aim of this experimental study is to demonstrate the improved efficacy of dupilumab in patients collected from nine Italian and French centres and previously treated with omalizumab in a clinical, functional and biological perspective. The use of dupilumab significantly reduced the number of disease-related exacerbations (< 0.0001) and hospitalisations (p = 0.0053). In addition, compared to omalizumab, a significant reduction in the dose/year of OCS used (p = 0.0011), in the percentage of OCS-dependent patients (38% vs. 7%, p = 0.0013), and better symptom control as assessed by ACT (p<0.0001) and SNOT-22 (p<0.0001) scores were observed. The therapeutic switch to Dupilumab also resulted in a significant improvement in the levels of biological markers related to T2 inflammation, with a reduction in total IgE (p=0.0085) and FeNO values (p=0.0017). No significant changes were observed in FEV1 values, which however remained stable in 86% of the patients. All patients achieved a degree of remission of symptoms after 12 months of dupilmab therapy; this remission was complete in one out of five patients.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5082]