Cambiamenti epidemiologici della Disforia di Genere e potenziali ricadute sul profilo metabolico

Abstract

Introduzione: Negli ultimi anni si è assistito ad una attenzione mediatica e sociale nei riguardi di una condizione in precedenza poco considerata, la disforia di genere (DIG). La crescente rilevanza che tale argomento ha acquisito sia negli ambiti di divulgazione che scientifici, oltre alla maggiore consapevolezza e accettazione sociale e il miglioramento degli strumenti diagnostici hanno determinato un profondo cambiamento epidemiologico: prima era considerata una condizione molto rara e affrontata in età adulta, oggi si assiste ad una riduzione dell’età della diagnosi effettuata nei giovani adolescenti e con un numero crescente di richieste di aiuto. Scopo: Lo studio è stato suddiviso in due parti: una parte retrospettiva, per valutare l’andamento epidemiologico della DIG negli ultimi 30 anni; una parte prospettica, per la valutazione dell’impatto metabolico nei primi 6 mesi di terapia ormonale in considerazione della giovane età di inizio della terapia stessa. Metodi: E’ stata effettuata un’analisi retrospettiva su 348 soggetti presi in carico per DIG dal 1994 al 2024. Inoltre, è stata effettuata una valutazione prospettica, in un piccolo gruppo di soggetti con DIG, prima e a 6 mesi dall’avvio della terapia ormonale, analizzando la composizione corporea, il profilo glico-lipidico e altri fattori di rischio cardiovascolare. Risultati: suddividendo la casistica, in base alla data della prima visita, in quinquenni, i risultati indicano una significativa riduzione dell’età della diagnosi (p<0.02), della prima visita stessa (p< 0.02), e dell’avvio della terapia ormonale (p<0.02). Lo studio pilota evidenzia un trend di modifica della composizione corporea nei primi 6 mesi di terapia. In conclusione, si conferma il cambiamento epidemiologico nella DIG e la conseguente necessità di rivalutazione degli effetti della terapia ormonale iniziata precocemente rispetto a quanto accadeva in passato.

Introduction : Recent years have witnessed a media and social attention towards a previously little considered condition, gender dysphoria (GDI). The growing relevance that this topic has acquired in both popular and scientific circles, as well as the increased social awareness and acceptance and the improvement in diagnostic tools, have led to a profound epidemiological change: before it was considered a very rare condition and dealt with in adulthood, today we are witnessing a reduction in the age of diagnosis in young adolescents and an increasing number of requests for help. Aim: The study was divided into two parts: a retrospective part, to assess the epidemiological trend of DIG over the last 30 years; a prospective part, to assess the metabolic impact during the first 6 months of hormone therapy in view of the young age at which the therapy was started. Methods:A retrospective analysis was performed on 348 subjects receiving DIG from 1994 to 2024. In addition, a prospective evaluation was carried out in a small group of subjects with DIG before and 6 months after the start of hormone therapy, analysing body composition, the glyco-lipid profile and other cardiovascular risk factors. Results: By dividing the case series, based on the date of the first visit, into five years, the results indicate a significant reduction in the age of diagnosis (p<0.02), of the first visit itself (p< 0.02), and of the start of hormone therapy (p<0.02). The pilot study shows a trend of change in body composition in the first 6 months of therapy. In conclusion, we confirm the epidemiological change in DIG and the consequent need for re-evaluation of the effects of hormone therapy started early compared to the past.