L'inclusione a scuola attraverso il gioco.
Author
Oliveri, Matilde <1994>
Date
2024-06-06Data available
2024-06-13Abstract
Questa tesi esplora il tema dell'inclusione scolastica, focalizzandosi sull'importanza del gioco come strumento per favorire l'inclusione di studenti con disabilità. Attraverso l'osservazione e l'esperienza personale come insegnante di sostegno, ho analizzato le dinamiche relazionali all'interno di una classe della scuola primaria composta da 21 alunni, tra cui un bambino con disturbo dello spettro autistico non verbale. Il primo capitolo definisce il concetto di inclusione scolastica, spesso frainteso o ignorato, e descrive gli strumenti principali utilizzati per promuoverla, come il ruolo cruciale dell'insegnante di sostegno e il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Il secondo capitolo si concentra sulla didattica speciale basata sul gioco, sottolineando l'importanza pedagogica del gioco secondo alcune teorie di Piaget, Vygotskij e Bruner. Inoltre, viene esaminato l'uso del gioco nel contesto del disturbo dello spettro autistico. Il terzo capitolo risponde alla domanda centrale della ricerca: in che misura il gioco può essere utilizzato come strumento per favorire l'inclusione scolastica? Vengono descritte le motivazioni, il contesto, gli spazi, i tempi e l'obiettivo della sperimentazione didattica, che ha coinvolto metodologie come brainstorming, didattica laboratoriale, cooperative learning, problem solving e peer education. Infine, il quarto capitolo racconta lo sviluppo di un progetto pratico: la creazione di un gioco chiamato "Gioco del NOI". Viene descritta l'attività passo dopo passo e presentati i risultati, dimostrando come il gioco abbia potenziato l'inclusione e la collaborazione tra tutti gli studenti. Questa tesi evidenzia come una didattica basata sul gioco possa abbattere le barriere e promuovere un ambiente scolastico inclusivo, dove ogni bambino può partecipare attivamente e crescere insieme agli altri. This thesis explores the theme of school inclusion, focusing on the importance of play as a tool to foster the inclusion of students with disabilities. Through observation and personal experience as a supportive teacher, I analyzed the relational dynamics within a primary school class of 21 pupils, including a child with non-verbal autism spectrum disorder. The first chapter defines the concept of school inclusion, often misunderstood or ignored, and describes the main tools used to promote it, such as the crucial role of the support teacher and the Individualized Educational Plan (PEI). The second chapter focuses on special teaching based on the game, emphasizing the pedagogical importance of the game according to some theories of Piaget, Vygotsky and Bruner. In addition, the use of play in the context of autism spectrum disorder is examined. The third chapter answers the central question of research: to what extent can play be used as a tool to promote school inclusion? The motivations, the context, the spaces, the times and the objective of the didactic experimentation are described, involving methodologies such as brainstorming, laboratory didactics, cooperative learning, problem solving and peer education. Finally, the fourth chapter tells the development of a practical project: the creation of a game called "Game of the US". It describes the activity step by step and presents the results, demonstrating how the game has enhanced inclusion and collaboration among all students. This thesis highlights how a game-based education can break down barriers and promote an inclusive school environment, where every child can actively participate and grow together with others.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4352]