Studio di agenti fungini biodeteriogeni, patogeni e opportunisti in locali di una biblioteca.
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Author
Lo Castro, Cristina <1998>
Date
2024-03-27Data available
2024-04-04Abstract
L’aeromicologia è una disciplina che rientra nell’ambito della micologia forense poiché si occupa dello studio dei pericoli derivanti dalla crescita di microfunghi patogeni e/o biodeteriogeni negli edifici, che possono fornire informazioni utili nelle investigazioni legali. La presenza dei propaguli fungini nell’aerosol di locali chiusi come musei e biblioteche rappresenta un importante fattore di rischio biologico per la salute di coloro che frequentano questi ambienti, ma soprattutto sono causa di fenomeni di biodeterioramento per i materiali in essi contenuti.
Il presente studio è stato condotto all’interno dei locali di una biblioteca di Genova. L’obiettivo di questo studio è quello di effettuare una stima qualitativa e quantitativa della componente fungina presente nei locali e su alcuni dei volumi così da verificare l’eventuale presenza di organismi dannosi per la salute umana e particolarmente biodeteriogeni soprattutto di substrati cellulosici. La carta, infatti, rappresenta uno dei substrati maggiormente a rischio all’attacco da parte dei funghi, a causa della sua igroscopicità e composizione.
L’analisi aeromicologica è stata condotta tramite campionamento passivo (sedimentazione ad impatto diretto) e campionamento attivo, attraverso il biocollettore SAS super 100. L’analisi dei volumi è stata svolta mediante esami diretti e tamponi sterili su piastra. I risultati mostrano una concentrazione fungina che varia da 98 a 244 UFC/m3, con una media di 156 UFC/m3. Seconda la normativa MIBAC del 2001, il limite massimo, di 150 UFC/m3, viene ampiamente superato solo in uno degli ambienti indagati. Dall’analisi microscopica e molecolare i generi più abbondanti risultano essere Parengydontium, Penicillium, Cladosporium e Aspergillus. Oltre a questi sono stati campionanti in quantità minore Alternaria e Paecelomyces. Secondo le Linee Guida INAIL questi generi risultano tra i maggiori allergeni degli ambienti interni. Aeromycology is a discipline that falls under the umbrella of forensic mycology as it deals with the study of hazards arising from the growth of pathogenic and/or biodeteriogenic micro fungi in buildings, which can provide useful information in forensic investigations. The presence of fungal propagules in the aerosol of enclosed premises such as museums and libraries is an important biological risk factor for the health of those who frequent these environments, but more importantly, they are the cause of biodeterioration phenomena for the materials they contain.
The present study was conducted within the premises of a library in Genoa. The objective of this study is to carry out a qualitative and quantitative estimation of the fungal component present in the premises and on some of the volumes so as to verify the possible presence of organisms harmful to human health and particularly biodeteriogenic especially of cellulosic substrates. Paper, in fact, represents one of the substrates most at risk to attack by fungi due to its hygroscopicity and composition. Aeromycological analysis was conducted by passive sampling (direct impact sedimentation) and active sampling, through the SAS super 100 biocollector. Volume analysis was carried out by direct examination and sterile plate swabs. The results show fungal concentration ranging from 98 to 244 CFU/m3, with an average of 156 CFU/m3. According to the 2001 MIBAC regulations, the maximum limit, 150 CFU/m3, is widely exceeded only in one of the investigated environments. From microscopic and molecular analysis, the most abundant genera were found to be Parengydontium, Penicillium, Cladosporium and Aspergillus. In addition to these, Alternaria and Paecelomyces were sampled in smaller quantities. According to INAIL Guidelines, these genera are found to be among the major indoor allergens.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4352]