Nuovi 5-amminopirazoli dotati di attività antiaggregante ed antiossidante: sintesi e valutazione biologica in piastrine umane
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Author
Zimbardo, Sara <1999>
Date
2024-03-25Data available
2024-03-28Abstract
In letteratura è riportato che composti con scaffold pirazolico sono in grado non solo di inibire la risposta piastrinica in seguito a stimoli di superficie, ma anche di contrastare l’attività dei radicali liberi che spesso accompagnano il processo infiammatorio. In questa tesi sperimentale sono stati oggetto di studio alcuni amminopirazoli legati tramite un linker idrazonico ad un sistema catecolico, allo scopo di ottenere composti in grado di interferire con l’infiammazione, lo stress ossidativo e la tumorigenesi; in particolare abbiamo purificato e testato alcuni 5 amminopirazoli su piastrine umane per verificarne il potere inibente l’aggregazione piastrinica e la produzione di ROS.
Dai risultati preliminari ottenuti, ipotizziamo che la presenza sull’anello catecolico di sostituenti poco ingombrati in para e gruppi più ingombrati in meta, sia fondamentale per ottenere una buona attività antiaggregante ed antiossidante, che invece subisce un netto decremento quando la posizione di questi sostituenti sull’anello catecolico viene invertita. I composti sono inoltre stati inviati al NCI (Istituto Nazionale del Cancro, USA) per verificarne l’attività antitumorale. Pertanto, migliori considerazioni potranno essere effettuate quando saranno disponibili questi ulteriori risultati biologici. In literature is reported that pyrazole-shelved compounds are able not only to inhibit the platelet response following surface stimuli, but also to counteract the free radical activity that often accompanies the inflammatory process. In this experimental thesis some aminopyrazoles bound via a hydrazonic linker to a catechol system, were investigated to obtain compounds capable of interfering with inflammation, oxidative stress and tumorigenesis; in particular, we purified and tested some 5-aminopyrazoles on human platelets to verify their inhibiting power on platelet aggregation and ROS production.
From the preliminary results obtained, we hypothesize that the presence on the catechol ring of substituents that are sparsely encumbered in para and more encumbered groups in meta is essential to obtain good antiplatelet and antioxidant activity, which, on the other hand, undergoes a marked decrease when the position of these substituents on the catechol ring is reversed. The compounds were also sent to the NCI (National Cancer Institute, USA) to test their antitumor activity. Better considerations can then be made when these additional biological results become available.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]