Terapia Parodontale Laser Assistita a Cielo Coperto
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Author
Parodi, Stefano <1994>
Date
2024-03-13Data available
2024-03-14Abstract
La malattia parodontale, secondo i dati OMS, si riscontra maggiormente nei pazienti di mezza età e in Italia il 60% della popolazione adulta ne è affetta e in circa il 10% si manifesta in forma grave.
Quindi, il trattamento e la gestione di questi paziente è una parte importante dell’odontoiatria moderna, per questo motivo si è deciso di portare avanti un protocollo di trattamento sperimentale tramite l’utilizzo della tecnologia laser che, secondo quanto dimostrato in letteratura, permette di ottenere maggiore comfort al paziente e una migliore gestione della malattia.
Nel mantenimento della malattia parodontale l’impiego di una strategia terapeutica meccanica rispetto a un trattamento solamente farmacologico è quella più indicata, in quanto i batteri si conglomerano in comunità autogestite detti biofilm e rimangono saldamente ancorati grazie a una matrice polimerica di proteine e polisaccaridi che rendono tale struttura molto resistente.
Il protocollo preso in considerazione per la terapia parodontale nei pazienti trattati prevede quattro sedute ad intervalli di tre settimane per la decontaminazione e biostimolazione della tasca, attraverso una potenza di 2,5W per 30s a classe pulsata e successivamente in modalità continua per 1 minuto a 0,3W. È stata poi valutata la profondità di sondaggio prima e dopo il trattamento.
In tutti i casi trattati, c’è stata una riduzione considerevole della tasca, nello specifico si è calcolata una riduzione in percentuale in termini relativi tra il 12,5% ± 0,5% e il 40% ± 1,5%. Tuttavia, per confermare tali risultati è necessario un campionamento più ampio e un follow-up più lungo per poter validare il protocollo sperimentale a livello statistico.
Infine, è stata valutata anche la quantità di ceppi batterici prima e dopo il trattamento, e tramite l’analisi microbiologica si è osservato come sia la carica assoluta che la carica relativa ha avuto un netto miglioramento dopo le sedute di laser. Periodontal disease, according to WHO data, is mostly found in middle-aged patients, and in Italy, 60% of the adult population is affected, and in about 10% it occurs in a severe form.
Therefore, the treatment and management of these patients is an important part of modern dentistry, which is why it was decided to pursue an experimental treatment protocol using laser technology, which has been shown in the literature, to result in greater patient comfort and better disease management.
In the maintenance of periodontal disease, the use of a mechanical therapeutic strategy as opposed to a solely pharmacological treatment is the most suitable one, as bacteria conglomerate into self-managing communities called biofilms and remain firmly anchored thanks to a polymeric matrix of proteins and polysaccharides that make such a structure very resistant.
The protocol considered for periodontal therapy in treated patients involves four sessions at three-week intervals for decontamination and biostimulation of the pocket, through 2.5W power for 30s at pulsed class and then in continuous mode for 1 minute at 0.3W. The probing depth before and after treatment was then evaluated.
In all treated cases, there was a considerable reduction in the pocket, specifically a percentage reduction in relative terms between 12.5% ± 0.5% and 40% ± 1.5% was calculated. However, larger sampling and longer follow-up is needed to confirm these results in order to validate the experimental protocol statistically.
Finally, the amount of bacterial strains before and after treatment was also evaluated, and through microbiological analysis it was observed that both absolute and relative charge had a marked improvement after laser sessions.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4721]