Bambini stranieri a scuola: strategie e sfide. Il caso degli studenti ucraini.

Abstract

L’elaborato mira a promuovere opportunità̀ di riflessione su questioni antropologiche, politiche e culturali legate al fenomeno dell'immigrazione, ponendo maggior interesse sulla ricerca dei quesiti che vi sono dietro a tale processo e mostrandone le difficoltà psicosociali ed economiche che risiedono alla radice di tale movimento umano. L’obiettivo, quindi, non consiste solo nella semplice proposta di strategie o percorsi didattici individualizzati ma nell’esaminare le caratteristiche personali e culturali che ogni bambino immigrato possiede ed osservare le differenti motivazioni che hanno spinto al movimento umano di tale soggetto, con lo scopo di fornirgli inclusività̀ nella società e nella scuola in cui soggiorna. Particolare attenzione viene prestata nell’accoglienza degli studenti ucraini, mettendo in evidenza gli aspetti sia personali che professionali degli insegnanti coinvolti. Fornisce una riflessione riguardo ad uno studio effettuato insieme al professore Parmigiani e il suo gruppo di ricerca. In questo studio, è stata esaminata l'integrazione degli studenti sfollati dall'Ucraina nelle scuole italiane nei primi mesi di guerra. Sono stati convolti insegnanti provenienti da diverse regioni italiane e operanti a tutti i livelli scolastici, i quali hanno ospitato molteplici studenti nelle proprie classi. Gli insegnanti hanno partecipato a un questionario qualitativo in cui hanno condiviso la loro esperienza personale e professionale. Dall'analisi dei dati sono emersi differenti fattori chiave che hanno influenzato l'efficacia dell'integrazione. Sulla base di tali risultati, sono stati forniti alcuni orientamenti educativi volti a supportare gli insegnanti, la promozione e l'inclusione dei bambini sfollati.

The paper aims to promote opportunities for reflection on anthropological, political, and cultural issues related to the phenomenon of immigration, with a greater focus on researching the underlying questions behind this process and highlighting the psychosocial and economic difficulties at the root of this human movement. The objective, therefore, is not only to propose simple strategies or individualized educational paths but to examine the personal and cultural characteristics that each immigrant child possesses. It also aims to observe the different motivations that have driven the human movement of such individuals, with the purpose of providing inclusivity in the society and school where they reside.

Particular attention is given to the reception of Ukrainian students, emphasizing both the personal and professional aspects of the involved teachers. It provides reflection on a study conducted with Professor Parmigiani and his research group. In this study, the integration of students displaced from Ukraine into Italian schools in the early months of the war was examined. Teachers from different Italian regions and operating at all school levels were involved, hosting multiple students in their classes. Teachers participated in a qualitative questionnaire in which they shared their personal and professional experiences. The analysis of the data revealed various key factors that influenced the effectiveness of integration. Based on these results, some educational guidelines were provided to support teachers in the promotion and inclusion of displaced children.