La Strategia Nazionale Aree Interne nell'ambito delle politiche di sviluppo locale
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Author
Boggiano, Marco <1999>
Date
2024-02-21Data available
2024-02-22Abstract
Una delle cose più preziose del nostro Paese è la sua multiformità territoriale caratterizzata da migliaia di piccoli centri e borghi ricchi di storia cultura e tradizioni. Il calo costante della popolazione, che ormai da decenni caratterizza le aree interne, rischia di determinare l’abbandono definitivo di queste aree. Per fronteggiare questa situazione, nel corso degli anni non è stata adottata alcuna politica pubblica proattiva. Piuttosto, ci si è limitati ad accettare passivamente la marginalizzazione di queste aree considerate perdenti e improduttive di fronte ad un’idea di sviluppo che andava in direzione opposta. Tuttavia, non tutte le aree interne hanno seguito questa traiettoria, in alcune, infatti, la popolazione è rimasta stabile o è cresciuta, a dimostrazione del fatto che queste aree non sono destinate inevitabilmente ad essere sempre più marginalizzate ma possono contribuire alla crescita tramite uno sviluppo equilibrato.
Nel presente lavoro ci si occupa quindi delle politiche di sviluppo locale e, nello specifico, della Strategia Nazionale per le aree interne, ossia la politica pubblica nazionale avviata nel 2013 dal governo italiano per contrastare la marginalizzazione e il declino demografico delle aree interne. Per fare questo, inizialmente si tratta del ruolo del territorio nel processo di sviluppo e dei diversi approcci allo sviluppo locale che si sono succeduti nel corso del tempo dando particolare importanza al contributo di Fabrizio Barca. Successivamente si ripercorrono le fasi principali delle politiche di sviluppo in Italia per provare a capire da dove derivano i divari territoriali che caratterizzano ancora oggi il nostro Paese e per tentare di individuare le strategie alla base delle politiche di sviluppo adottate. Infine, ci si concentra sulla Strategia Nazionale per le aree interne e, in particolare, sulle principali innovazioni che la caratterizzano rispetto alle tradizionali politiche di sviluppo territoriale. One of the most precious things about our country is its territorial diversity characterized by thousands of small towns and villages rich in history, culture and traditions. The constant decline in the population, which has characterized the internal areas for decades, risks leading to the definitive abandonment of these areas. To address this situation, no proactive public policy has been adopted over the years. Rather, we limited ourselves to passively accepting the marginalization of these areas considered losers and unproductive in the face of an idea of development that went in the opposite direction. However, not all internal areas have followed this trajectory; in some, in fact, the population has remained stable or has grown, demonstrating the fact that these areas are not inevitably destined to be increasingly marginalized but can contribute to growth through development balanced.
In this work we therefore deal with local development policies and, specifically, with the National Strategy for internal areas, the national public policy launched in 2013 by the Italian government to combat the marginalization and demographic decline of internal areas. To do this, initially it deals with the role of the territory in the development process and the different approaches to local development that have occurred over time, giving particular importance to the contribution of Fabrizio Barca. Subsequently, the main phases of development policies in Italy are retraced to try to understand where the territorial gaps that still characterize our country today arise and to attempt to identify the strategies underlying the development policies adopted. Finally, we focus on the National Strategy for internal areas and, in particular, on the main innovations that characterize it compared to traditional territorial development policies.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5076]