Sviluppo e modelli della psicoterapia dinamica breve
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Author
Tripodi, Giada <2001>
Date
2024-02-20Data available
2024-02-22Abstract
Il testo tratta dello sviluppo della Psicoterapia Dinamica Breve (PBD), analizzando il contesto storico che ne ha influenzato la nascita e descrivendone i principali modelli teorici. La PBD si è evoluta a seguito dei mutamenti sociali e culturali del XX secolo, con un aumento delle richieste di intervento psicologico. Diversi modelli di PBD si sono sviluppati per rispondere alle esigenze della popolazione, variando nella loro maggiore o minore aderenza ai principi psicoanalitici. Le caratteristiche comuni riscontrabili nei diversi modelli includono: la scelta di un focus specifico, modifiche nel setting, un atteggiamento maggiormente attivo del terapeuta ed una maggiore strutturazione dell'intervento. Nel testo vengono riportate due classificazioni della PBD proposte da Osimo e Migone, finalizzate a distinguere i diversi modelli e due differenti visioni della PBD. Le radici della PBD risalgono agli esordi della psicoanalisi con Freud ed i suoi allievi Rank e Ferenczi. Figure come Alexander, Sifneos, e Davanloo hanno contribuito con approcci che variano nella durata e nell'attività del terapeuta. Altri come Malan, Mann, Luborsky, e Gilliéron propongono limiti più o meno rigidi nel numero di sedute. La tesi riconosce la complessità del tema, presentando una selezione di modelli ritenuti da molti i più significativi. The text discusses the development of Brief Dynamic Psychotherapy (BDP), analyzing the historical context that influenced its emergence and describing its main theoretical models. BDP evolved in response to social and cultural changes in the 20th century, with an increased demand for psychological intervention. Various BDP models have been developed to address the population's needs, varying in their greater or lesser adherence to psychoanalytic principles. Common features found in different models include choosing a specific focus, modifications in the therapeutic setting, a more active therapist attitude, and increased intervention structure. The text presents two classifications of BDP proposed by Osimo and Migone, aimed at distinguishing different models and two different visions of BDP. The roots of BDP date back to the early days of psychoanalysis with Freud and his students Rank and Ferenczi. Figures like Alexander, Sifneos, and Davanloo have contributed with approaches varying in duration and therapist activity. Others like Malan, Mann, Luborsky, and Gilliéron propose more or less rigid session limits. The thesis acknowledges the complexity of the topic, presenting a selection of models considered by many as the most significant.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2445]