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dc.contributor.advisorPace, Cecilia Serena <1976>
dc.contributor.authorTripodi, Giada <2001>
dc.date.accessioned2024-02-22T15:22:52Z
dc.date.available2024-02-22T15:22:52Z
dc.date.issued2024-02-20
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/7559
dc.description.abstractIl testo tratta dello sviluppo della Psicoterapia Dinamica Breve (PBD), analizzando il contesto storico che ne ha influenzato la nascita e descrivendone i principali modelli teorici. La PBD si è evoluta a seguito dei mutamenti sociali e culturali del XX secolo, con un aumento delle richieste di intervento psicologico. Diversi modelli di PBD si sono sviluppati per rispondere alle esigenze della popolazione, variando nella loro maggiore o minore aderenza ai principi psicoanalitici. Le caratteristiche comuni riscontrabili nei diversi modelli includono: la scelta di un focus specifico, modifiche nel setting, un atteggiamento maggiormente attivo del terapeuta ed una maggiore strutturazione dell'intervento. Nel testo vengono riportate due classificazioni della PBD proposte da Osimo e Migone, finalizzate a distinguere i diversi modelli e due differenti visioni della PBD. Le radici della PBD risalgono agli esordi della psicoanalisi con Freud ed i suoi allievi Rank e Ferenczi. Figure come Alexander, Sifneos, e Davanloo hanno contribuito con approcci che variano nella durata e nell'attività del terapeuta. Altri come Malan, Mann, Luborsky, e Gilliéron propongono limiti più o meno rigidi nel numero di sedute. La tesi riconosce la complessità del tema, presentando una selezione di modelli ritenuti da molti i più significativi.it_IT
dc.description.abstractThe text discusses the development of Brief Dynamic Psychotherapy (BDP), analyzing the historical context that influenced its emergence and describing its main theoretical models. BDP evolved in response to social and cultural changes in the 20th century, with an increased demand for psychological intervention. Various BDP models have been developed to address the population's needs, varying in their greater or lesser adherence to psychoanalytic principles. Common features found in different models include choosing a specific focus, modifications in the therapeutic setting, a more active therapist attitude, and increased intervention structure. The text presents two classifications of BDP proposed by Osimo and Migone, aimed at distinguishing different models and two different visions of BDP. The roots of BDP date back to the early days of psychoanalysis with Freud and his students Rank and Ferenczi. Figures like Alexander, Sifneos, and Davanloo have contributed with approaches varying in duration and therapist activity. Others like Malan, Mann, Luborsky, and Gilliéron propose more or less rigid session limits. The thesis acknowledges the complexity of the topic, presenting a selection of models considered by many as the most significant.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleSviluppo e modelli della psicoterapia dinamica breveit_IT
dc.title.alternativeDevelopment and models of brief dynamic psychotherapyen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurM-PSI/08 - PSICOLOGIA CLINICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea8751 - SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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