Il femminismo in Polonia: La scrittura e le opere di Zofia Nałkowska.
View/ Open
Author
Paccione, Gabriella <1995>
Date
2024-02-06Data available
2024-02-08Abstract
Questa tesi è rivolta al tema del femminismo in Polonia sull'esempio delle opere letterarie di Zofia Nałkowska. La tesi strutturata in quattro capitoli, il primo dei quali è dedicato a una panoramica sulla definizione del fenomeno del femminismo e, in particolare, sulla nascita di questo movimento in Polonia. Il secondo capitolo presenta il ruolo e l'importanza delle diverse scrittrici polacche del periodo positivista, come Narcyza Żmichowska (1819-1976), Eliza Orzeszkowa (1841-1910), Maria Konopnicka (1842-1910) e Gabriela Zapolska (1857-1921). Il terzo capitolo si concentra sulla figura di Zofia Nałkowska, (1884-1954) pubblicista, drammaturga e diarista, maestra del romanzo psicologico - una delle autrici più significative del panorama letterario polacco del XX secolo. Questo capitolo illustra la ricca biografia della scrittrice, contestualizzandola storicamente e culturalmente. Il quarto capitolo esamina in dettaglio come l'opera di Nałkowska si sia evoluta nel corso degli anni e delle epoche letterarie, dalla Giovane Polonia, attraverso il periodo interbellico, e infine durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Il dinamismo nella scrittura di Nałkowska mostra una progressione verso una maggiore consapevolezza sociale e politica, concentrandosi al contempo sulle dinamiche e sulla psicologia delle relazioni umane. Questa evoluzione non solo ha contribuito a definire Nałkowska come un'autrice di spicco della letteratura polacca del XX secolo, ma ha anche lasciato un segno significativo sulla sua comprensione della condizione sociale e umana. In particolare questo capitolo della tesi analizza le opere principali di Nałkowska, e allo stesso tempo le pietre miliari della sua scrittura, come il dramma teatrale La casa delle donne (1930), il romanzo Granica (1935) e il ciclo di racconti Medaliony (1946). The subject of the present thesis is the analysis of feminism in Poland based on the Zofia N’ałkowska's works.
The thesis consists of four chapters. The first one, defines the feminist phenomenon, especially observing the genesis of this movement in Poland. The second chapter shows the role and importance of the Polish writers during the positivism period, such as Narcyza Żmichowska (1819-1976), Eliza Orzeszkowa (1841-1910), Maria Konopnicka (1842-1910) and Gabriela Zapolska1857-1921).The third chapter focuses on Zofia Nałkowska (1884-1954), a publicist, dramatist and diarist, master of psychological novel – she is among the most remarkable Polish writers oh the 20th century, whose biography especially shows her historical and cultural expertise. The fourth chapter details the Evolution of Nałkowska’s works along the young Polish literary movement, within the two wars and eventually after the second world war. The Dynamism of N’s writing shows an increasing social and political awareness, looking at the evolution of the psychology of human relationship. This development put N in a Polish literary leading position of the 20th century and let her better understand the social and human condition. Particularly, this chapter studies the main books of Nałkowska such as the drama “Women house (1930), the novel “Granica” (1935) and the short stories included in “Medaliony.Her mentioned works show the writer’s interest in social issues, as well as her intuition and talent, so she was able to portray human psychological mechanisms. Not only does this thesis try show the importance of Zofia Nałkowska as a leading figure in the transformation of 20th century Polish and psychological prose, but it aims to highlight her reputation as a master writer, protector of women’s rights during the social emancipation struggle.
Keywords: feminism, Polish literature, Zofia Nałkowska, psychological prose, Young Poland, WWII.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5659]