Crisi russo-ucraina: i limiti del diritto internazionale e dell’ONU
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Autore
Iannario, Vincenzo <1996>
Data
2023-12-07Disponibile dal
2023-12-14Abstract
I processi di Norimberga e Tokyo sono stati fondamentali per lo sviluppo del diritto penale internazionale. In tali occasioni – non senza critiche – hanno trovato affermazione alcuni principi tramite i quali agli orrori della seconda guerra mondiale è stata offerta una risposta (pur imperfetta) sul piano giurisdizionale. Tali regole e principi sono oggi in buona parte ripresi dallo Statuto della Corte penale internazionale dell’Aia. Quest’ultima, si vedrà, è competente nel giudicare l’attuale conflitto tra Russia e Ucraina in un clima in cui l’Organizzazione delle Nazioni Unite non riesce ad avere un peso politico sufficiente per scongiurare tale evento. L’ONU, in effetti, ha bisogno di essere riformato, specialmente per quanto riguarda il Consiglio di Sicurezza. Tale organo è necessario per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. È, però, incapace di svolgere il proprio compito con efficacia essendo paralizzato dai meccanismi di voto che ne regolano il funzionamento. Infatti, questo è condizionato dall’originaria lettera della Carta delle Nazioni Unite che concede ai cinque membri permanenti il potere di bloccarne qualsiasi decisione. Sono stati numerosi i tentativi di riforma del Consiglio, ma nessuno ad ora è riuscito nell’intento, bloccato – come immaginabile – dalla volontà dei P5 di mantenere il loro potere di veto. The Nuremberg and Tokyo Trials were fundamental to the development of international criminal law. On those occasions - not without criticism - certain principles found affirmation through which the horrors of World War II were responded to (albeit imperfectly) on a jurisdictional level. These rules and principles are today largely taken up by the Statute of the International Criminal Court in The Hague. The latter, it will be seen, has jurisdiction in judging the current conflict between Russia and Ukraine in a climate in which the United Nations fails to have sufficient political influence to avert such an event. The UN, in fact, needs to be reformed, especially regarding the Security Council. This body is necessary for international peacekeeping and security. It is, however, incapable of performing that task effectively by being paralyzed by the voting mechanisms that govern its functioning. In fact, this is constrained by the original letter of the UN Charter which grants the five permanent members the power to block any of its decisions. There have been numerous attempts to reform the Council, but none to date has succeeded, blocked-as imaginable-by the P5s' desire to retain their veto power.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5671]