Il ruolo del gioco in una prospettiva interculturale: buone pratiche per una didattica inclusiva

Abstract

L’esperienza di insegnanti e educatori tra i banchi di scuola evidenzia difficoltà relazionali all’interno dei gruppi classe nella gestione dei conflitti e nell’instaurazione di rapporti interpersonali costruttivi. Considerando che viviamo in una società multietnica, nella quale il 20% degli alunni è di origine straniera, è evidente la necessità di costruire un ambiente accogliente e inclusivo, educando all’empatia e a una comunicazione efficace. Questo elaborato nasce dalla constatazione che il gioco rappresenti uno strumento particolarmente utile a tale scopo, trattandosi di un linguaggio universale tra i bambini di tutto il mondo. Esso, infatti, permette di raggiungere e unire anche persone che parlano lingue diverse e appartengono a culture distanti tra loro. L’obiettivo di questo lavoro è quello di esplorare le potenzialità del gioco in una prospettiva interculturale e nell’ottica di una didattica inclusiva e, nello specifico, quali tipologie di gioco risultano più efficaci per lo sviluppo di competenze interculturali. Si partirà, dunque, dal concetto di interculturalità e di educazione interculturale, per passare a un'analisi del contesto attuale e alla definizione delle caratteristiche e potenzialità del gioco e della didattica ludica nell’apprendimento. Nello specifico verranno approfonditi i giochi collaborativi e i giochi di ruolo, dimostrando come supportino lo sviluppo di costrutti quali l’empatia, l’ascolto attivo, il dialogo costruttivo, il decentramento e l’assunzione di punti di vista differenti, i quali rappresentano elementi chiave nella formazione di una mentalità interculturale e inclusiva. Verranno inoltre presentate delle buone pratiche da adottare e spunti di progettazione da utilizzare nella quotidianità didattica, basati sull’esperienza di esperti nel campo, per inserire efficacemente il gioco a scuola in maniera trasversale e in prospettiva interculturale.

The experience of teachers and educators in the classroom highlights relational difficulties within class groups in managing conflicts and establishing constructive interpersonal relationships. As we live in a multiethnic society, with 20% of the students being foreigners, the need to build a welcoming and inclusive environment through empathy education and effective communication becomes evident. This paper stems from realizing that play is a particularly useful tool for this purpose, since it is a universal language among children all over the world. In fact, it makes it possible to reach and bring together people who speak different languages and belong to distant cultures. The aim of this work is to explore the potential of play from an intercultural perspective and from the point of view of inclusive education and, specifically, to identify which types of play are most effective for the development of intercultural competences. We will start, therefore, from the concept of interculturality and intercultural education, to move on to an analysis of the current context and the definition of the characteristics and potential of games and play didactics in learning. Collaborative games and role-playing will be explored in depth, demonstrating how they support the development of constructs such as empathy, active listening, constructive dialogue, decentralisation and the assumption of different points of view, which are key elements in the development of an intercultural and inclusive mindset. Good practices to be adopted and design ideas to be used in everyday teaching, based on the experience of experts in the field, will also be presented, in order to effectively include play at school in a transversal manner and with an intercultural perspective.