Incisioni ed espressioni figurative del Paleolitico Superiore ai Balzi Rossi di Grimaldi (Ventimiglia, Imperia). Revisione critica delle evidenze e loro inquadramento culturale.
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Author
Burlando, Mattia <1996>
Date
2023-11-06Data available
2023-11-09Abstract
Il complesso dei Balzi Rossi di Grimaldi (Ventimiglia, Imperia) ha restituito diversi esempi di arte parietale attribuibili al Paleolitico superiore. La quasi totalità di queste evidenze sono incisioni lineari con l’eccezione dell’unica figura zoomorfa incisa della grotta del Caviglione. In questo lavoro è stata operata una revisione critica di queste manifestazioni artistiche partendo dal loro inquadramento all’interno del vasto panorama italiano dell’arte parietale attribuibile al Paleolitico superiore. Particolare attenzione è stata rivolta al complesso fenomeno delle incisioni lineari che è stato affrontato a partire dalla comparazione delle evidenze dei Balzi Rossi con quelle italiane e con alcuni esempi europei ed extraeuropei. Questi confronti ci hanno restituito l’immagine di un fenomeno assai eterogeneo riguardo al quale le domande senza risposta rimangono ancora molte e che meriterebbe successivi studi di dettaglio. Altro elemento approfondito è stato quello della figura di zoomorfo della grotta del Caviglione e della sua posizione rispetto alla stratigrafia del sito. L’incisione, originariamente interpretata come un cavallo è stata recentemente reinterpretata come una figura d’alce. Per quanto riguarda invece il rapporto tra l’incisione dello zoomorfo e la successione stratigrafica è stato possibile ipotizzare, attraverso un’attenta ricostruzione del record stratigrafico del sito, che la parte di sedimento che copre la figura incisa è attribuibile ad un orizzonte epigravettiano e non ad un orizzonte gravettiano come affermato in precedenti studi e che la stessa è collocata in parete tre metri al di sopra la famosa sepoltura della Dame du Cavillon. The Balzi Rossi di Grimaldi complex (Ventimiglia, Imperia) has yielded several examples of Upper Palaeolithic rock art. Almost all of them are linear engravings, with the exception of the only engraved zoomorphic figure from the Cave of Caviglione. In this work a critical review of these artistic manifestations has been carried out, starting from their framework within the vast Italian panorama of Upper Palaeolithic rock art. Particular attention has been paid to the complex phenomenon of linear engravings, which has been approached by comparing the evidence from Balzi Rossi with that from Italy and with some European and non-European examples. These comparisons have given us a picture of a very heterogeneous phenomenon about which there are still many unanswered questions and which deserves detailed studies in the future. Another in-depth element was the zoomorphic figure of the Caviglione cave and its exact position on the cave wall. The carving, originally interpreted as a horse, has recently been reinterpreted as a moose. With regard to the relationship between the zoomorphic engraving and the stratigraphic sequence, a careful reconstruction of the stratigraphic record of the site has led to the hypothesis that the part of the sediment covering the engraved figure belongs to an Epigravettian horizon and not to a Gravettian horizon, as stated in previous studies, and that the same is located on the wall three metres above the famous burial of the Dame du Cavillon.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5671]