Raccolta e trattamento dei dati personali: limiti ai poteri dell'amministrazione finanziaria e diritti dei contribuenti

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Author
Capurro, Filippo <1999>
Date
2023-10-18Data available
2024-10-26Abstract
La privacy e il diritto alla protezione dei dati costituiscono tematiche che negli ultimi anni hanno assunto estrema importanza divenendo di grande attualità anche all’interno della materia tributaria. Il processo che ha portato alla valorizzazione di tali diritti nell’ordinamento italiano affonda le proprie radici all’interno di quello europeo e della sua giurisprudenza e presuppone l’incontro di due interessi contrapposti quali, nel caso di specie, da una parte quello del contribuente a mantenere intatta la propria riservatezza e non veder divulgati ed utilizzati i propri dati e dall’altra l’esigenza dell’Amministrazione finanziaria a raccogliere gli stessi dati ai fini dell’accertamento della posizione dei cittadini. La coesistenza dei due antitetici interessi dovrebbe dunque essere guidata da un’azione di bilanciamento a monte che permetta il soddisfacimento di entrambi, nell’ottica della necessaria collaborazione tra contribuenti ed amministrazioni. Il presente lavoro si prefigge di esaminare la disciplina normativa, interna ed europea, e di verificare il risultato del confronto degli interessi in gioco, anche alla luce della giurisprudenza nazionale e non. A tal fine, vengono presi in considerazione i diversi strumenti a disposizione dell’Amministrazione nella raccolta, nella conservazione e nell’utilizzo dei dati dei contribuenti. Particolare attenzione viene dedicata ai meccanismi ritenuti più invasivi nei confronti dei diritti dei contribuenti, quali, ad esempio, lo scambio di informazioni su base internazionale e l’analisi del rischio, alla loro evoluzione e alle prospettive future che concernono il rapporto Amministrazione-contribuente. Privacy and the right to data protection have become topics of extreme importance in recent years, gaining significant relevance even within the field of tax matters. The process that has led to the recognition of these rights in the Italian legal system has its roots in European law and its jurisprudence, and presupposes the intersection of two opposing interests, namely, on one hand, the taxpayer's interest in maintaining their privacy and not having their data disclosed and used, and on the other hand, the need of the financial administration to collect the same data for the purpose of verifying the status of citizens.
The convergence of these two interests should, therefore, be guided by a preemptive balancing action that allows for the satisfaction of both, within the perspective of necessary collaboration between taxpayers and administrations. This study aims to examine the regulatory framework, both Italian and European, and to assess the outcome of the clash of these interests, also in light of national and international jurisprudence. To this end, various tools available to the Administration in the collection, storage, and use of taxpayer data are considered. Special attention is devoted to mechanisms considered more invasive in relation to taxpayers' rights, such as international exchange of information and risk analysis, their evolution, and the future prospects concerning the Administration-taxpayer relationship.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5647]