La responsabilità del garante nelle organizzazioni complesse: problemi e prospettive alla luce della sicurezza del lavoro
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Author
Piccaluga, Andrea <1999>
Date
2023-10-16Data available
2023-10-19Abstract
La responsabilità nelle organizzazioni complesse costituisce un tema che catalizza da tempo l’attenzione del penalista. Il lavoro si propone di analizzare quegli istituti atti a guidare l’interprete nel difficile compito di allocare la responsabilità penale in presenza di eventi di danno di grande portata che concretizzano reati colposi di evento.
Particolare rilievo assume l’istituto della posizione di garanzia, che, da elemento costitutivo della fattispecie omissiva impropria, tende a trasmigrare anche nell’ambito delle fattispecie commissive, fungendo da strumento di guida per l’interprete ai fini dell’individuazione di un centro di imputazione dell’evento all’interno dell’organizzazione.
Ulteriore istituto di rilevo è la cooperazione colposa, per lungo tempo negletto, oggi imprescindibile strumento di razionalizzazione della responsabilità nei contesti complessi, naturalmente plurisoggettivi e caratterizzati da negligenze connesse tra loro, ancorché temporalmente e spazialmente distanti.
Il locus in cui verificare la portata di tali istituti è quello della sicurezza del lavoro nell’ambito dell’impresa. Un sistema caratterizzato da una rete di garanti normativamente individuati, i quali, sincronicamente e diacronicamente, agiscono nel medesimo contesto, non può che costituire un terreno privilegiato per verificare tenuta, attualità e implicazioni dei suddetti istituti di parte generale, alla luce della feconda elaborazione dottrinale e giurisprudenziale in materia.
Risulta, poi, imprescindibile un serrato confronto con l’orientamento giurisprudenziale affermatosi attraverso la sentenza delle Sezioni Unite ThyssenKrupp: da quasi un decennio la giurisprudenza ricorre, con sempre maggiore frequenza, ad una nuova visione della responsabilità nelle organizzazioni complesse, fondata sulla nozione del garante quale gestore del rischio. Liability in complex organizations constitutes a topic that has long catalyzed the attention of the criminalist. The paper aims to analyze those institutions capable of guiding the interpreter in the difficult task of allocating criminal liability in case there are major damage events that materialize negligence offences.
Of particular relevance is the institute of the position of guarantee, which, from being a constitutive element of the improper omissive case, tends to transmigrate also into the sphere of commissive cases, acting as a guiding tool for the interpreter for the purpose of identifying a center of imputation of the event within the organization.
A further institute of relevance is culpable cooperation, neglected for a long time, now an indispensable tool for rationalizing liability in complex, naturally multi-subjective contexts characterized by interconnected negligence, even if temporally and spatially distant.
The locus in which to test the scope of such institutions is that of job security within the enterprise. A system characterized by a network of normatively identified guarantors, who, synchronically and diachronically, act in the same context, cannot but constitute a privileged ground for verifying the tightness, relevance and implications of the aforementioned general-part institutes, in the light of the copious doctrinal and jurisprudential elaboration on the subject.
A close comparison with the jurisprudential orientation affirmed through the ThyssenKrupp judgement is, then, unavoidable: for almost a decade, case law has been resorting, with increasing frequency, to a new vision of liability in complex organizations, based on the notion of the guarantor as risk manager.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]