La shoah alla scuola primaria: uno studio di caso.
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Author
Falanga, Marcello <1985>
Date
2023-10-04Data available
2023-10-12Abstract
A partire dal 2001, con l'istituzione della Giornata della Memoria, il compito di ricordare e commemorare la Shoah nelle scuole italiane è diventato un dovere ineludibile. Da quel momento, ogni anno, una moltitudine di iniziative legate al tema dell'Olocausto coinvolge numerosi studenti e insegnanti. I risultati ottenuti sono diversificati. Di fronte a questa ricchezza di pubblicazioni, potenzialmente preziose ed interessanti, è normale sentirsi smarriti data l'abbondanza di opzioni.
La vastità dei materiali disponibili rispecchia l'ampiezza dei complessi problemi sollevati dalla Shoah. Ma quali aspetti dovremmo affrontare? Come dovremmo affrontarli? E, soprattutto, quale dovrebbe essere l'obiettivo finale? Rispondere a queste domande, un compito tutt'altro che agevole, implica delineare il concetto di "didattica della Shoah". Questo è esattamente ciò che si è tentato di fare attraverso questo lavoro, il quale si rivolge innanzitutto agli insegnanti e agli educatori che sentono il bisogno di orientarsi in un territorio la cui vastità e confini potrebbero non essere del tutto chiari, ma che avvertono la profonda necessità di esplorare.
Nelle fasi iniziali dei primi due capitoli, si è voluto sintetizzare alcune delle questioni fondamentali che emergono quando si affronta il tema della Shoah.
Cogliere l'unicità della Shoah significa comprendere anche la sua peculiarità, senza però cadere nella trappola di semplificazioni e idealizzazioni; affrontare questo tema richiede un approccio didattico adeguato.
La portata straordinaria e al contempo singolare del soggetto trattato impone una metodologia appropriata, attraverso la quale insegnanti e studenti possono cogliere la necessità e assumersi l'onere di una responsabilità che condividiamo tutti verso l'intera umanità.
L’ultimo capitolo è dedicato ad uno studio di caso, attuato da me medesimo presso una scuola di Genova nel quartiere di Nervi in una classe quarta Primaria. Starting from 2001, with the establishment of Holocaust Memorial Day, the task of remembering and commemorating the Holocaust in Italian schools has become an unavoidable duty. Since then, every year, a multitude of initiatives related to the Holocaust theme involve numerous students and teachers. The results obtained vary.
The vastness of available materials reflects the breadth of the complex issues raised by the Holocaust. But which aspects should we address? How should we approach them? And, above all, what should be the ultimate goal? Answering these questions, a far from easy task, involves outlining the concept of "Holocaust education." This is exactly what has been attempted through this work, which is primarily addressed to teachers and educators who feel the need to navigate a territory whose vastness and boundaries may not be entirely clear but who sense the profound need to explore it.
In the initial stages of the first two chapters, an attempt was made to summarize some of the fundamental issues that arise when addressing the Holocaust theme.
Understanding the uniqueness of the Holocaust also means understanding its peculiarity, without falling into the trap of simplifications and idealizations; addressing this topic requires an appropriate educational approach.
The extraordinary and yet singular scope of the subject matter requires an appropriate methodology, through which teachers and students can grasp the necessity and assume the burden of a responsibility that we all share towards all of humanity.
The last chapter is dedicated to a case study, carried out by me at a school in Genoa in the Nervi district in a fourth-grade Primary class.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4337]