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dc.contributor.advisorLeporatti, Lucia <1987>
dc.contributor.authorChapellu, Anais <1997>
dc.date.accessioned2023-07-13T14:25:13Z
dc.date.available2023-07-13T14:25:13Z
dc.date.issued2023-07-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/5862
dc.description.abstractL'interruzione dell'erogazione dell'assistenza sanitaria dovuta alla pandemia di Coronavirus ha costretto a rinunciare volontariamente o rimandare o negare molti trattamenti e appuntamenti medici non urgenti. Inoltre, molti trattamenti precedentemente programmati sono stati disattesi dai pazienti per paura di contrarre il COVID-19 in ospedale o in altre strutture sanitarie. Purtroppo, si prevede che questa situazione avrà un enorme impatto sulle condizioni di salute non acute, soprattutto nelle popolazioni rese più vulnerabili da questa pandemia, come gli anziani o le persone con un basso status socioeconomico. Si prevede quindi un'assistenza sanitaria insoddisfacente. L'obiettivo di questo studio è identificare i principali fattori che sono associati all'assistenza sanitaria non soddisfatta, che comprende la rinuncia, il rinvio dell'assistenza medica e il rifiuto di fornire cure mediche da parte dei servizi sanitari. La metodologia di stima utilizzata è un approccio micro-macro per esaminare se e in quale misura le barriere all'accesso all'assistenza sanitaria, misurati in base ai bisogni sanitari non soddisfatti, variano all'interno dei Paesi e tra di essi. Successivamente, è stata utilizzata una serie di regressioni logistiche per descrivere l'assistenza sanitaria non soddisfatta. A seguito della crisi sanitaria, i sistemi sanitari pubblici potrebbero subire un forte aumento della domanda di assistenza sanitaria, una sfida che dovrebbe essere mitigata da un'attenta pianificazione e fornitura di servizi sanitari in modo da limitare i bisogni insoddisfatti della popolazione.it_IT
dc.description.abstractThe disruption of health care delivery due to the Coronavirus pandemic forced the given up, postponement or denial of many non-urgent treatments and medical appointments. In addition, many previously scheduled treatments have been canceled by people for fear of contracting COVID-19 in the hospital. Unfortunately, this situation is expected to have a huge impact on non-acute health conditions, especially in populations made most vulnerable by this pandemic, such as the aged or people with poor socioeconomic status. Thus, insufficient health care is expected. The objective of this thesis is to identify the main factors that are associated with unmet health care, which includes forgoing, deferring medical care, and refusal to provide medical care by health services among older people in Europe. The estimation methodology used is a micro-macro approach to investigate whether and to what extent barriers to accessing health care, as measured by unmet health needs, vary within and between countries. Then, a series of logistic regressions was used to explain unmet healthcare. As a result of the health crisis, public health systems may be facing a sharp increase in demand for healthcare, a challenge that should be mitigated by diligent planning and provision of health care services to limit the unmet needs of the population.en_UK
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleL'impatto economico del COVID-19 sui bisogni sanitari insoddisfatti: un'analisi econometrica basata sui microdati SHAREit_IT
dc.title.alternativeThe economic impact of COVID-19 on unmet healthcare needs: an econometric analysis using SHARE microdataen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSECS-P/03 - SCIENZA DELLE FINANZE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea11267 - ECONOMICS AND DATA SCIENCE
dc.description.area28 - ECONOMIA
dc.description.department100012 - DIPARTIMENTO DI ECONOMIA


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