Le comunicazioni nel procedimento amministrativo - in particolare il preavviso di rigetto
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Author
Nato, Giulia <1999>
Date
2023-07-06Data available
2023-07-13Abstract
Il presente elaborato tratta delle comunicazioni che avvengono nel procedimento amministrativo, in particolare del preavviso di rigetto e delle conseguenze dell’omissione dello stesso.
In primo luogo, si evidenzia coma la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, disciplinato dall’art. 10 bis della Legge n° 241/1990, rappresenta una delle forme di partecipazione al procedimento amministrativo più rilevanti, in quanto, nei procedimenti ad istanza di parte, assicura una tutela effettiva e sostanziale del privato istante.
Per mezzo del cd. “preavviso di rigetto”, invero, si instaura il cd. “contraddittorio endoprocedimentale”, mediante il quale il privato è posto nella condizione di presentare quelle memorie ed osservazioni, che sono in grado di incidere sulla determinazione finale della Pubblica Amministrazione e di fargli ottenere, così, un provvedimento a sé favorevole.
Prendendo, poi, in considerazione il ruolo svolto dall’art. 21-octies, comma secondo, della legge 241/1990, in un’ottica di progressiva dequotazione dei vizi formali, si osserva che è tale l’importanza che il Legislatore attribuisce alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza che, con il d.l. n. 76/2020, ha limitato la non annullabilità del provvedimento al solo caso in cui ad essere viziato per violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti sia il provvedimento vincolato ed a condizione che il medesimo non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello in concreto adottato.
In conseguenza della novella, pertanto, per quanto attiene al provvedimento discrezionale, la mancata comunicazione del preavviso di rigetto costituisce sempre un vizio di legittimità dell’azione amministrativa, non altrimenti sanabile. This paper deals with the communications that take place in the administrative procedure, in particular the notice of rejection and the consequences of the omission of the same.
Firstly, it should be noted how the communication of the reasons impeding the acceptance of the application, governed by art. 10 bis of Law n° 241/1990, represents one of the most relevant forms of participation in the administrative procedure, since, in proceedings involving a party, it ensures effective and substantial protection of the private applicant.
By means of the "notice of rejection", indeed, the so-called "intra-procedural adversarial", through which the private individual is placed in a position to present those briefs and observations, which are able to affect the final decision of the Public Administration and thus obtain a provision in its favour.
Taking, then, into consideration the role played by the art. 21-octies, second paragraph, of law 241/1990, with a view to the progressive de-quotation of formal defects, it is noted that the importance that the Legislator attributes to the communication of the impediments to the acceptance of the application is such that, with the legislative decree n° 76/2020, limited the non-cancellability of the measure to the only case in which the bound measure could not have had a different content from that in adopted concrete.
As a consequence of the news, therefore, as regards the discretionary provision, the failure to communicate the notice of rejection always constitutes a defect in the legitimacy of the administrative action, which cannot otherwise be remedied.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [3840]