Correlati neuropsicologici e metabolici della riserva cognitiva nelle patologie neurodegenerative
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Author
Giunchiglia, Alessandra <1998>
Date
2023-06-29Data available
2023-07-06Abstract
La riserva cognitiva (CR) consiste nella capacità del cervello di far fronte al declino cognitivo legato all’invecchiamento fisiologico o patologico causato da lesioni o malattie neurodegenerative. Più sarà elevato il livello culturale e numerose e significative le esperienze di vita più gli individui riusciranno a far fronte al danno cerebrale (Stern, 2009).
La CR ritarderebbe la comparsa a livello clinico dei sintomi della patologia, ma una volta superata la soglia clinica della presenza dei sintomi, sembra che ad una alta CR corrisponda un aggravamento più rapido della sintomatologia (Stern et al. 1999).
Mentre nella malattia di Alzheimer (AD) e nella demenza fronto-temporale (FTD) la CR è stata ampiamente studiata, la letteratura sulla demenza a corpi di Lewy (DLB), che è la seconda forma più comune di demenza neurodegenerativa (dopo l’AD), è piuttosto scarsa.
L’obiettivo è stato quindi quello di studiare come la CR possa modulare i risultati dei test neuropsicologici in soggetti con diagnosi di DLB in relazione al metabolismo cerebrale e confrontati con un gruppo di controllo.
Ad un campione di 31 pazienti con DLB è stato somministrato il questionario CRIq, che indaga la CR nelle sue componenti di scuola, lavoro e tempo libero, una batteria estesa di test neuropsicologici e una misura di metabolismo cerebrale (FDG-PET).
I risultati, quando comparati rispetto a un gruppo di controllo non affetto da malattie neurodegenerative, hanno permesso di affermare che il metabolismo ha sempre un impatto su tutti i test e che i diversi tipi di riserva (educazione, lavoro, tempo libero, totale) hanno un impatto significativo su test diversi
In conclusione, questo studio ha ribadito la significatività della CR nella DLB e ha stabilito l'impatto dell'educazione e delle attività svolte al lavoro e nel tempo libero sui risultati dei test neuropsicologici Cognitive reserve (CR) consists of the brain's ability to cope with cognitive decline related to physiological ageing or pathological neurodegenerative lesions or diseases. The higher the cultural level and the more numerous and significant the life experiences, the more the individual will be able to cope with brain damage (Stern, 2009).
CR delays the clinical onset of symptoms of the pathology, but once a clinical threshold is crossed, it appears that the higher the CR is, the more rapid the worsening of the symptoms are (Stern et al. 1999).
While in Alzheimer's disease (AD) and fronto-temporal dementia (FTD) CR has been extensively studied, the literature on Lewy body dementia (DLB), which is the second most common form of neurodegenerative dementia (after AD), is rather scarce.
The aim was therefore to investigate how CR can modulate neuropsychological test results in subjects diagnosed with DLB in relation to brain metabolism, when compared to a control group.
A sample of 31 patients underwent the CRIq questionnaire, which investigates CR in its school, work and leisure components, an extended battery of neuropsychological tests and a measure of brain metabolism (FDG-PET).
The results, when compared to a control group not affected by neurodegenerative diseases, made it possible to state that metabolism always has an impact on all tests and that different types of reserve (education, work, leisure, total) have a significant impact on different tests.
In conclusion, this study reaffirmed the significance of CR in DLB and established the impact of education, work and leisure activities on neuropsychological test results.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4065]