Cambiamenti morfologici della papilla ottica e dell’apertura della membrana di Bruch dopo intervento di cataratta
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Author
Puccinelli, Matilde <1997>
Date
2023-06-27Data available
2023-06-29Abstract
Obiettivi
Lo scopo del presente studio è quello di studiare i cambiamenti dello strato delle fibre nervose retiniche peripapillari (retinal nerve fiber layer, RNFL) e dello spessore minimo del bordo neuroretinico (Bruch’s membrane opening – minimal rim width, BMO-MRW) associati all’intervento di cataratta attraverso l’utilizzo dell’Optical coherence tomography (OCT) che è una metodica non invasiva utile nella diagnosi e nel follow-up del glaucoma.
Metodi
Sono stati selezionati gli esami OCT dei pazienti affetti da glaucoma o sospetto glaucoma che venivano sottoposti a facoemulsificazione tra Aprile 2022 e Maggio 2023. Il criterio di inclusione era la presenza di una scansione OCT realizzata nei 3 mesi prima dell’intervento e un’altra tra 1 e 3 mesi dopo l’intervento. Tutte le scansioni venivano realizzate con OCT Spectralis (Heidelberg). È stato utilizzato il t-test a campioni accoppiati per confrontare le medie delle misurazioni ottenute prima e dopo l’intervento chirurgico.
Risultati
Sono stati arruolati 38 occhi di 38 pazienti. L’età media al momento dell’intervento era 75,8±8.6 e 20 (53%) erano donne. La lunghezza assiale era in media di 23.3±1.1 mm e la rifrazione pre-intervento di 0.64±0.2 con un difetto rifrattivo medio di +0.3±1.7 diottrie. L’intervento di cataratta si è associato ad un aumento dell’acuità visiva e ad un miglioramento della qualità della scansione OCT (p<0.05). Dopo l’intervento di cataratta i parametri RNFL misurati nei settori nasale e temporale ed i parametri di GCL nel settore temporale superiore sono cambiati significativamente (p<0.05). Nessun altro settore dell’RNFL e del GCL, né il BMO-MRW né l’area BMO hanno mostrato cambiamenti significativi.
Conclusioni
Il paramento BMO-MRW risulta essere un parametro più stabile e meno condizionato dalla facoemulsificazione rispetto a RNFL e GCL. BMO-MRW risulta quindi utile per impostare un follow-up basato su imaging della testa del nervo ottico in pazienti con cataratta incipiente. Purpose
The aim of this study was to investigate the changes in the peripapillary retinal nerve fiber layer (RNFL) and Bruch's membrane opening-minimal rim width (BMO-MRW) associated with cataract surgery using Optical Coherence Tomography (OCT), a non-invasive technique useful in the diagnosis and follow-up of glaucoma.
Methods
OCT scans of patients with glaucoma or suspected glaucoma who underwent phacoemulsification between April 2022 and May 2023 were selected. The inclusion criteria were the presence of an OCT scan performed within 3 months before the surgery and another scan performed between 1 and 3 months after the surgery. All scans were obtained using OCT Spectralis (Heidelberg). Paired t-test was used to compare the mean measurements obtained before and after the surgical intervention.
Results
A total of 38 eyes from 38 patients were included in the study. The mean age at the time of surgery was 75.8±8.6, and 20 (53%) were female. The mean axial length was 23.3±1.1 mm, and the preoperative refraction was 0.64±0.2 with a mean refractive error of +0.3±1.7 diopters. Cataract surgery was associated with improved visual acuity and enhanced OCT scan quality (p<0.05). After cataract surgery, the measured RNFL parameters in the nasal and temporal sectors and the measured of GCL in the temporal superior sector showed significant changes (p<0.05). No significant changes were observed in other sectors of RNFL and of GCL, neither in BMO-MRW, nor BMO area.
Conclusions
The BMO-MRW parameter appears to be more stable and less affected by phacoemulsification compared to RNFL. Therefore, BMO-MRW can be useful for establishing an imaging-based follow-up of the optic nerve head in patients with early cataracts.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5671]