Titolo: Rischio trombotico e danno endoteliale in pazienti con sindrome ROHHAD: studio osservazionale monocentrico Sottotitolo: Confronto con pazienti affetti da obesità o da tumore ipotalamico esorditi in età pediatrica
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Autore
Marcenaro, Silvia <1998>
Data
2023-06-21Disponibile dal
2023-06-22Abstract
INTRODUZIONE: In letteratura viene riportata l’associazione tra sindrome ROHHAD ed eventi trombotici. L’obiettivo dello studio è valutare il rischio trombotico e il danno endoteliale nei soggetti con sindrome ROHHAD, confrontandolo con pazienti con obesità o con tumore ipotalamico in età pediatrica.
METODI: Lo studio ha coinvolto 28 soggetti, di cui 14 con sindrome ROHHAD, 8 con obesità semplice e 6 con tumore ipotalamico, di età compresa tra 8 e 30 anni. La diagnosi di sindrome ROHHAD necessita la presenza di almeno 3 criteri clinici (obesità ad esordio rapido, ipoventilazione, NET, disordini ipotalamo-ipofisari, disautonomie). L’indice di iperemia reattiva (RHI) è stato rilevato tramite EndoPAT; l’indice di desaturazione dell’ossigeno (ODI) tramite ossimetria transcutanea notturna; i disordini ipotalamo-ipofisari mediante analisi biochimiche e test di stimolo.
RISULTATI: Due pazienti con sindrome ROHHAD hanno manifestato eventi trombotici all’età di 3 e 19 anni. EndoPAT ha rilevato un risultato patologico in 4 pazienti con sindrome ROHHAD (66,7%), 4 con obesità (50%), 5 con tumore ipotalamico (83,3%).
Sono state dimostrate correlazioni significative tra RHI e PT (rs=-0,600), fibrinogeno (rs=-0,657), antitrombina (rs=-0,400), fattore di von Willebrand (rs=-0,500), tra ODI e antitrombina (rs=-0,721) e tra BMI SDS e PT (rs=0,552), aPTT (rs=-0,541), fattore VIII (rs=0,555), fattore di von Willebrand (rs=0,709), proteina C (rs=0,828), D-dimero (rs=0,545).
CONCLUSIONI: Nei pazienti con sindrome ROHHAD è presente una relazione tra danno endoteliale e profilo coagulativo alterato, BMI SDS e disturbi respiratori del sonno. Non vi era alcuna differenza significativa nel rischio trombotico tra pazienti e controlli a causa del basso numero di soggetti in studio. Crediamo sia necessario estendere lo studio ad un numero maggiore di pazienti, e sia indicato studiare attentamente il rischio trombotico nei soggetti affetti da sindrome ROHHAD, una sindrome ad elevata mortalità. INTRODUCTION: The association between ROHHAD syndrome and thrombotic events has been reported. Aim of our study is to evaluate endothelial damage and thrombotic risk in ROHHAD patients, by comparing them with subjects suffering from obesity - either simple or associated with hypothalamic tumor - in pediatric age.
METHODS: The study population involved 28 subjects, of which 14 affected by ROHHAD syndrome, 8 with simple obesity and 6 with hypothalamic tumor, aged 8 to 30 years. ROHHAD diagnosis was based on the presence of at least 3 clinical criteria (rapid-onset obesity, hypoventilation, neural tumor, hypothalamic-pituitary disorders, autonomic dysfunction). Hyperemic reactive index (RHI) was detected by EndoPAT and oxygen desaturation index (ODI) by nocturnal transcutaneous oximetry; hypothalamic-pituitary disorders were diagnosed by biochemical analysis and stimulation tests.
RESULTS: Two ROHHAD patients had thrombotic events at the age of 3 and 19. Endo-PAT detected a pathological finding in 4 ROHHAD patients (66,7%), 4 obese controls (50%), 5 hypothalamic tumor controls (83,3%). We demonstrated strong or moderate correlations between RHI and PT (rs = -0,600), fibrinogen (rs = -0,657), antithrombin (rs = -0,400), von Willebrand’s factor (rs = -0,500), between ODI and antithrombin (rs = -0,721) and between BMI SDS and PT (rs = 0,552), PTT (rs = -0,541), factor VIII (rs = 0,555), von Willebrand’s factor (rs = 0,709), protein C (rs = 0,828), D-dimer (rs = 0,545).
CONCLUSIONS: We observed, in ROHHAD patients, a relationship between endothelial damage and altered coagulation profile, BMI SDS and sleep-disordered breathing. There was no significant difference in thrombotic risk between ROHHAD patients and the other groups due to low number of study subjects. We believe therefore it is necessary to enlarge our sample and to analyze carefully the thrombotic risk and endothelial damage in subjects affected by ROHHAD syndrome, a disease with high and early mortality.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5096]