Dermatite atopica: patogenesi, attuale terapia e nuovi agenti biologici.
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Author
Romano, Fausto <1999>
Date
2023-05-11Data available
2023-05-18Abstract
La dermatite atopica è una dermatosi cronica, non infettiva e infiammatoria, caratterizzata da lesioni eczematose, e da un decorso della malattia cronico o recidivante. Una caratteristica distintiva della malattia è il persistente prurito della pelle.
Il cronico corso della malattia, il peso economico e il coinvolgimento dei familiari nel trattamento della malattia riduce la qualità della vita dei pazienti e delle proprie famiglie con elevati costi per visite sanitarie, per assenteismo dalla scuola e dal lavoro, e per problematiche interazioni sociali.
La fisiopatologia della dermatite atopica è complessa e multifattoriale. Comprende presenza di alterazioni genetiche, difetti nella barriera epidermica, alterata risposta immunitaria o squilibrio microbico della pelle.
Le nuove terapie si basano sull’attività di specifiche molecole che agiscono su bersagli biologici coinvolti nella patogenesi della malattia.
Un tipo di dermatite atopica di intensità medio-alta può essere tenuto sotto controllo mediante l'utilizzo di prodotti idratanti e immunomodulatori topici come i corticosteroidi topici e gli inibitori della calcineurina. Nel caso in cui le terapie topiche fossero inefficaci, possono essere prese in considerazione la fototerapia e le terapie immunosoppressive sistemiche, quali ciclosporina, metotrexato e azatioprina.
I mediatori dell'infiammazione, come le interleuchina IL-4, IL-13, IL-31, IL-33, IL-17, IL-23, e la linfopoietina timica stromale, sono coinvolte nello sviluppo della malattia; pertanto, una serie di agenti biologici che agiscono su queste citochine sono approcci promettenti per la cura della dermatite atopica. Dupilumab è il primo agente biologico approvato per il trattamento della dermatite atopica nei pazienti di 6 o più anni di età.
Molti altri anticorpi o agenti biologici sono in fase di studio clinico avanzato, ma hanno mostrato scarsa efficacia clinica, giustificando ulteriori studi per esplorare nuovi obiettivi terapeutici. Atopic dermatitis is a chronic, noninfectious, inflammatory dermatosis characterized by eczematous lesions and a chronic or relapsing disease course. A distinctive feature of the disease is persistent itching of the skin. The chronic course of the disease, the economic burden and the involvement of family members in the treatment of the disease reduce the quality of life of patients and their families with high costs for health visits, absenteeism from school and work, and problematic social interactions. The pathophysiology of atopic dermatitis is complex and multifactorial. It includes the presence of genetic alterations, defects in the epidermal barrier, altered immune response or microbial imbalance of the skin. The new therapies are based on the activity of specific molecules that act on biological targets involved in the pathogenesis of the disease. A medium to high intensity type of atopic dermatitis can be controlled by the use of topical moisturizers and immunomodulators such as topical corticosteroids and calcineurin inhibitors. If topical therapies are ineffective, phototherapy and systemic immunosuppressive therapies, such as cyclosporine, methotrexate, and azathioprine, can be considered. Inflammatory mediators, such as interleukin (IL)-4, IL-13, IL-31, IL-33, IL-17, IL-23, and thymic stromal lymphopoietin, are involved in the development of the disease; therefore, a series of biological agents targeting these cytokines are promising approaches for the treatment of atopic dermatitis. Dupilumab is the first biologic agent approved for the treatment of atopic dermatitis in patients 6 years of age or older. Many other antibodies or biological agents are in advanced clinical trials but have shown poor clinical efficacy, warranting further studies to explore new therapeutic targets.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4822]