I giovani para-atleti mostrano un maggiore benessere edonico rispetto alle persone disabili che non partecipano a sport agonistici: spunti da un' indagine multinazionale.
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Author
Bisio, Lorenzo <1995>
Date
2023-03-23Data available
2023-03-30Abstract
Il benessere edonico si riferisce al modo in cui gli individui vivono e valutano la propria vita. Le persone disabili hanno
benessere più scarso a causa della loro patologia e possono soffrire più frequentemente di ansia e
disturbi depressivi rispetto alle loro controparti normodotate. La partecipazione sportiva è un modo essenziale per
far fronte alla disabilità. D'altra parte, rispetto ai loro coetanei normodotati, i para-atleti
subire una serie unica di fattori di stress. Poco si sa in termini di benessere edonico in questo specifico
popolazione. Presentiamo i risultati di un'indagine multinazionale sul benessere edonico auto-percepito
da para-atleti di diverse discipline sportive e da un gruppo di controllo (disabili non praticanti
sport agonistici), utilizzando lo “Psychological General Well-Being Index” (PGWBI). Abbiamo incluso
1.208 partecipanti, di età compresa tra 17,39±3,44 anni, 58,4% maschi, 41,6% femmine e 70,3% para-atleti.
La natura della disabilità/menomazione era significativa, con quelli con segnalazione di disabilità acquisita
benessere inferiore (OR 0,19 [0,13-0,26]). Coloro che partecipano a basket in carrozzina, para-atletica,
e le gare di para-nuoto avevano una maggiore probabilità di riportare benessere (OR 51.51
[IC 95% 26,51-104,0,3]; OR 47,93 [IC 95% 26,66-89,55]; e OR 46,51 [IC 95% 30,37-72,40]),
mentre quelli impegnati nel rugby in sedia a rotelle hanno mostrato un benessere inferiore rispetto ai controlli (OR
0,46 [IC 95% 0,22-0,91]). Questa indagine su larga scala può consentire una migliore comprensione del
benessere edonico auto-percepito delle persone disabili. Hedonic well-being relates to how individuals experience and rate their lives. Disabled people have
poorer well-being due to their pathology and may more frequently suffer from anxiety and
depressive disorders than their able-bodied counterparts. Sports participation is an essential way to
cope with disability. On the other hand, compared with their able-bodied peers, para-athletes
undergo a unique series of stressors. Little is known in terms of hedonic well-being in this specific
population. We present the results of a multi-country survey of self-perceived hedonic well-being
by para-athletes of different sports disciplines and a control group (disabled individuals not playing
competitive sports), using the “Psychological General Well-Being Index” (PGWBI). We included
1,208 participants, aged 17.39±3.44 years, 58.4% male, 41.6% female, and 70.3% para-athletes.
The nature of disability/impairment was significant, with those with acquired disability reporting
lower well-being (OR 0.19 [0.13-0.26]). Those taking part in wheelchair basketball, para-athletics,
and para-swimming competitions had a higher likelihood of reporting well-being (OR 51.51
[95%CI 26.51-104.0.3]; OR 47.93 [95%CI 26.66-89.55]; and OR 46.51 [95%CI 30.37-72.40]),
whereas those engaged in wheelchair rugby exhibited lower well-being compared with controls (OR
0.46 [95%CI 0.22-0.91]). This large-scale investigation can enable a better understanding of the
self-perceived hedonic well-being of disabled people.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [3937]