I doveri di informazione precontrattuale
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Autore
Ughè, Emma <1998>
Data
2023-02-06Disponibile dal
2023-02-09Abstract
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare i doveri di informazione precontrattuale nell’ambito della disciplina generale dei contratti. L’analisi attiene principalmente agli artt. 1337 e 1338 c.c. al fine di indagare circa la loro portata e il rapporto reciproco che li lega. Dopo una prima ricerca attinente ai fondamenti degli obblighi in oggetto a partire dal diritto romano fino ad arrivare al Codice civile previgente, si passa allo studio della disciplina con tutte le problematiche che la caratterizzano. In primis si analizzano la natura della responsabilità precontrattuale, l’entità dei danni risarcibili e i vari elementi costitutivi del rimedio risarcitorio. Successivamente il rapporto tra gli artt. 1337 e 1338 c.c. e le condotte rilevanti fonte di responsabilità precontrattuale nell’ambito delle quali assume grande rilevanza la reticenza. Infine, l’analisi si rivolge all’art. 1338 c.c., principale specificazione del principio di buona fede precontrattuale, attinente alle omissioni di informazioni circa le cause di invalidità. Il discorso si incentra sui casi di nullità e annullamento maggiormente problematici di cui si è messa in dubbio la loro riconduzione all’ambito precontrattuale quali, ad esempio, la nullità per violazione di legge o l’annullamento del contratto concluso dal minore. In seguito, lo studio si rivolge ai vizi della volontà c.dd incompleti, principalmente di formazione dottrinale, i quali difettano di alcuni dei requisiti richiesti ai fini dell’annullabilità. In conclusione, a seguito dell’accoglimento di un obbligo informativo generale discendente dal principio di buona fede ex art. 1337 c.c., si analizza il revirement giurisprudenziale avvenuto nei primi decenni del XXI sec. volto a riconoscere la sussistenza della responsabilità precontrattuale pur in presenza di un contratto valido ma sconveniente. The goal of this thesis is to analyze pre-contractual duties of information within the general framework of contracts. The analysis deals mainly with Articles 1337 and 1338 of the Civil Code in order to investigate about their scope and the mutual relationship between them. After initial research relating to the fundamentals of the obligations in question starting from Roman law up to the actual Civil Code, we move on to study of the discipline with all the problems that characterize it. First, the nature of pre-contractual liability, the extent of compensable damages and the various constituent elements of the compensatory remedy are analyzed. Next, the relationship between Articles 1337 and 1338 of the Civil Code and the relevant conduct that is a source of pre-contractual liability in the context of which reticence assumes great importance are considered. Finally, the analysis turns to Article 1338 of the Civil Code, the main specification of the principle of pre-contractual good faith, pertaining to omissions of information about the causes of invalidity. The analysis focuses on the most problematic cases of nullity and annulment whose attribution to the pre-contractual sphere has been questioned, such as, for example, nullity for violation of law or annulment of the contract concluded by the minor. Next, the study turns to the so-called incomplete defects of the will, mainly of doctrinal formation, which lack some of the requirements for the purposes of annulment. In conclusion, following the acceptance of a general duty of information descending from the principle of good faith under Article 1337 of the Civil Code, the jurisprudential revirement occurring in the first decades of the 21st century aimed at recognizing the existence of pre-contractual liability even in the presence of a valid but improper contract is analyzed.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5082]