Nuovi fattori Prognostici e Predittivi nel Carcinoma non a Piccole Cellule del Polmone (NSCLC),marcatori e tecniche diagnostiche.
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Author
Brancato, Margherita <1997>
Date
2022-12-16Data available
2022-12-22Abstract
Nel Mondo Occidentale il carcinoma al polmone risulta essere la seconda neoplasia più diagnosticata in entrambi i sessi, rappresentando circa l’11% di tutte le nuove diagnosi di tumore. Il carcinoma non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta l’80% dei casi totali diagnosticati di carcinoma polmonare. Attualmente in Italia 8 pazienti su 10 giungono a diagnosi in stadi avanzati non operabili o metastatici (stadio III o IV) a causa della scarsa o assente sintomatologia, che non permette
di effettuare diagnosi precoce e l’eventuale resezione chirurgica.
Negli ultimi decenni, il laboratorio di Anatomia Patologica ha subito una profonda trasformazione ed innovazione
tecnologica, che ha permesso la ricerca e l’individuazione di nuovi biomarcatori indispensabili per la caratterizzazione delle neoplasie, per la comprensione della prognosi, per l’individuazione e l’applicazione della medicina di precisione.
Lo studio delle alterazioni molecolari riscontrabili nel NSCLC ed in particolare negli adenocarcinomi (ADC) ha permesso di identificare sottotipi molecolari con mutazioni sensibilizzanti, che possono rappresentare il bersaglio terapeutico per Farmaci di nuova generazione.
Nel Laboratorio di Anatomia Patologica della ASL2 savonese si è sviluppata la ricerca delle mutazioni di EGFR, KRAS,
BRAF, dei riarrangiamenti di ALK e ROS1 e dell’iperespressione di PD-L1, tutti marcatori richiesti dal reparto di Oncologia.
La ricerca di questi sta aprendo una nuova frontiera di speranza in quei casi di diagnosi di tumore al polmone NSCLC metastatici e inoperabili, un tempo trattati con la sola chemioterapia e/o radioterapia.
Lo scopo dello studio, oggetto di questa tesi, è stato quello di valutare l’algoritmo diagnostico in tutti quei pazienti affetti da NSCLC in stadio avanzato, analizzando tutte le possibili alterazioni molecolari presenti, che attualmente sono bersaglio terapeutico di farmaci specifici, in prima e seconda linea, approvati e convenzionati dal Sistema Sanitario. In the Western world, lung cancer is the second most diagnosed cancer in both sexes, accounting for about 11% of all new cancer diagnoses. Non-small cell carcinoma (NSCLC) accounts for 80% of the total diagnosed cases of lung cancer. Currently in Italy 8 out of 10 patients are diagnosed in advanced inoperable or metastatic stages (stage III or IV) due to scarce or absent symptoms, which do not allow early diagnosis and possible surgical resection.
In recent decades, the Pathological Anatomy laboratory has undergone a profound transformation and innovation technology, which has allowed the research and identification of new biomarkers essential for characterization of neoplasms, for understanding the prognosis, for the identification and application of precision medicine.
The study of the molecular alterations found in NSCLC and in particular in adenocarcinomas (ADC) has allowed to identify molecular subtypes with sensitizing mutations, which may represent the therapeutic target for new generation drugs.
In the Pathological Anatomy Laboratory of the ASL2 of Savona, the search for the mutations of EGFR, KRAS, BRAF, ALK and ROS1 rearrangements, and PD-L1 overexpression, all markers required by the Oncology Department.
The search for these is opening a new frontier of hope in those cases diagnosed with metastatic and inoperable NSCLC lung cancer, once treated with chemotherapy and/or radiotherapy alone.
The aim of the study, the subject of this thesis, was to evaluate the diagnostic algorithm in all those affected patients from advanced stage NSCLC, analyzing all the possible molecular alterations present, which are currently the therapeutic target of specific drugs, in the first and second line, approved and affiliated with the Health System.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [3823]