Villa Arconati e il suo compendio: il progetto di un paesaggio contemporaneo radicato nella storia

Abstract

L’obiettivo della tesi è quello di esplorare lo stretto rapporto tra villa e territorio e dimostrare come, mediante la cura e il riequipaggiamento ecologico del paesaggio, questo legame possa essere ricucito e riattivato in chiave moderna. La proprietà di Villa Arconati inserita all’interno del Parco delle Groane è uno splendido esempio di barocchetto lombardo che a partire dal 1600 sostituì il modello rinascimentale del signore di campagna testimoniando la nascita di una nuova classe di proprietari. L’area di Villa Arconati è stata capace, negli anni, di contrastare la matrice paesaggistica circostante che nell’ultimo secolo ha subito una rapida evoluzione e che oggi, più che mai, rischia di perdere il suo ruolo nella società moderna. Partendo quindi dal ruolo che queste architetture hanno avuto all’interno del contesto storico e territoriale, si tenta di proporre delle soluzioni di ecologia del paesaggio seguendo la metodologia biologico-integrata: iniziando dalle analisi a scala territoriale e dal calcolo degli indicatori di bionomia del paesaggio, si è compreso lo stato di salute dell’ambito e si è costruita una vera e propria diagnosi contenente le peculiarità e le criticità del territorio. A queste si sono aggiunte analisi più di dettaglio, volte alla valutazione dei possibili scenari evolutivi a cui l’area può andare incontro senza interventi, valutando anche i servizi ecosistemici forniti e mancanti, un passaggio fondamentale per la costruzione di un masterplan efficace. Con il Masterplan si applicano azioni di cura, capaci di trasformare il paesaggio che acquisisce miglior capacità di autoregolazione e servizi erogati alla comunità. Da questo piano a scala locale si è deciso di fare un affondo proprio su Villa Arconati per proporre un progetto volto a ristabilire e riattivare la tradizione storica, culturale e paesaggistica della proprietà.

The main objective of this study is to explore the close relationship between territory and mansion, whilst demonstrating how through the ecological equipping of the landscape and its treatment, this kind of bond can be strengthened and activated in a modern view. Villa Arconati’s property, set in Groane’s Park, is a magnificent example of Lombard’s Baroque that replaced the renaissance model “countryside lord” at the beginning of the 17th century. This new style saw the birth of a new landlord class who didn’t see the mansion only as an expression of their social status, but also to test and express new cultures and production methods. Villa Arconati’s area during the years was able to detach from the surrounding landscape mould already present in the zone, which in the last century underwent a sharp evolution and today more than ever risks losing its societal role. Starting from the position that these architectures have had in the historical and territorial context, the aim is to suggest solutions prone to address ecological issues, following an integrated-biological approach. Relying on territorial-scale analysis and bionomy KPIs, a detailed diagnosis of the health status of the territory has been developed, keeping into account specificities and criticalities of the area. The analysis was deepened through possible evolutionary scenarios simulations (without interventions), evaluating the presence of ecosystem services, a key step in the definition of an efficient masterplan. With this strategy, treatment actions are able to shape the landscape that becomes autoregulated and may provide community services by himself. From this local-oriented plan, a more embedded point of view has been developed on Villa Arconati to suggest a project to reactivate the historical, cultural and territorial activation of the property.