Motivi alimentari nelle relazioni di viaggio in Mongolia nel XIII secolo

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Autore
Carrara, Paola <1992>
Data
2022-12-12Disponibile dal
2022-12-22Abstract
I viaggi verso Oriente compiuti nel XIII secolo hanno spalancato le porte della conoscenza del mondo agli Europei. L’occasione di spingersi oltre i confini noti, si presentò a seguito dell’irruzione nell’Europa dell’Est da parte di quel popolo che verrà detto Tartaro, avvenuta nel 1240. Si rese necessario trovare il modo per avvicinare questa popolazione, per conoscerla da vicino e individuare così delle soluzioni per contenerne la portata di violenza. Papa Innocenzo IV e il re di Francia Luigi IX furono i primi a formulare l’idea di viaggi esplorativi. I viaggiatori ideali sembrarono i rappresentanti di quegli ordini religiosi nati da poco, uomini colti e con l’interesse di portare la parola di Dio in quei territori selvaggi. Tra coloro che accettarono la sfida, due furono le personalità più coraggiose che conclusero con successo l’esperienza: Giovanni di Pian del Carpine e Guglielmo di Rubruk. I due frati si dimostrarono forti nel fisico e nello spirito, riuscirono ad integrarsi con i gruppi mongoli che incontrarono, mangiarono alla loro tavola e chiesero umilmente udienza ai loro signori. In cambio, ottennero una inaspettata cortesia che permise loro di osservarli da vicino. Tra i tanti sacrifici che dovettero affrontare, il più grande fu certamente quello di adeguarsi alla dieta locale che prevedeva principalmente carne e alcolici, alimenti banditi dalla regola francescana. Entrambe le spedizioni ebbero come risultato la stesura di opere preziose per l’ampliamento della conoscenza antropologica e geografica dell’Asia: l’Historia Mongalorum di Giovanni di Pian del Carpine e l’Itinerarium di Guglielmo di Rubruk. Questo lavoro si propone di cogliere e confrontare i riferimenti al cibo che i due frati inseriscono nei loro scritti. Proprio nelle parentesi dedicate all’alimentazione, emergono gli aspetti più soggettivi e personali di Giovanni e Guglielmo che descrivono, ora con disgusto ora con approvazione, le pietanze tipiche delle tribù nomadi della steppa. The journeys to the East made in the XIII century opened wide the doors of knowledge of the world to Europeans. The opportunity to go beyond the known borders presented itself following the irruption in Eastern Europe by that people who will be called Tartarus, which took place in 1240. It was necessary to find a way to bring this population closer, to get to know it closely and thus find solutions to contain the extent of violence. Pope Innocent IV and King Louis IX of France were the first to formulate the idea of exploratory voyages. The ideal travelers seemed to be the representatives of those newly born religious orders, educated men with an interest in bringing the word of God to those wild territories. Among those who accepted the challenge, two were the most courageous personalities who successfully concluded the experience: Giovanni di Pian del Carpine and Guglielmo di Rubruk. The two friars proved to be strong in body and spirit, managed to integrate with the Mongolian groups they met, ate at their table and humbly asked for an audience with their lords. In return, they obtained an unexpected courtesy that allowed them to observe them closely. Among the many sacrifices they had to face, the greatest was certainly to adapt to the local diet that mainly included meat and alcohol, foods banned by the Franciscan rule. Both expeditions resulted in the writing of valuable works for the expansion of anthropological and geographical knowledge of Asia: the Historia Mongalorum of Giovanni di Pian del Carpine and the Itinerarium of Guglielmo di Rubruk. This work aims to capture and compare the references to food that the two friars insert in their writings. Precisely in the parts dedicated to food, the most subjective and personal aspects of Giovanni and Guglielmo emerge, describing, sometimes with disgust or with approval, the typical dishes of the nomadic tribes of the steppe.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5659]