La nuova legge spagnola sull'eutanasia: una comparazione con la disciplina italiana

Abstract

Questo elaborato si pone come obiettivo un’analisi comparatistica tra l’ordinamento spagnolo ed italiano della regolamentazione e dello status giuridico delle situazioni attinenti alla fine della vita, quali rifiuto e interruzioni di cure, suicidio assistito ed anche eutanasia attiva e passiva, con particolare enfasi sulle conseguenze penalistiche di questo tipo. In particolare, la prima parte è dedicata ad una ricostruzione storica del termine proseguendo con una riflessione sulla tematica, partendo da un’analisi delle possibili strade che un ordinamento può intraprendere in materia di politica criminale, confrontando le varie forme e concezioni di eutanasia. La trattazione prosegue, concentrandosi nella presentazione della nuova “Ley Organica de regulación de la eutanasia”, intervento legislativo avvenuto in Spagna, tramite cui si dà vita ad una disciplina articolata e precisa che regolamenta e rende legittimo il diritto di autodeterminazione, di poter disporre della propria vita. Il nostro lavoro parte dalla situazione giuridica nel periodo franchista, passando per la riforma del Codigo penal del 1995 che rimodula il delitto di eutanasia, fino ad arrivare alla novella del 2021, analizzando le vicende giurisprudenziali che di più hanno influito, anche sul diritto comunitario. Infine, l’ultimo capitolo tratterà delle prospettive per quanto riguarda la regolamentazione delle scelte di fine vita in Italia. Questa analisi passa necessariamente da un’indagine sulla normativa prodotta e, soprattutto, sulla giurisprudenza (anche recente) in materia. Si darà conto, infatti, dell’inerzia del legislatore italiano circa le tematiche attinenti all’autodeterminazione del paziente alla fine della vita, e di come il potere giudiziario abbia dovuto sopperire al mancato intervento parlamentare.

The aim of this work is a comparative analysis between the Spanish and Italian legal systems of the regulation and legal status of situations relating to the end of life, such as refusal and interruption of treatment, assisted suicide and also active and passive euthanasia, with particular emphasis on the penal consequences of this type. In particular, the first part of the paper is devoted to a historical reconstruction of the term, continuing with a reflection on the subject, starting with an analysis of the possible paths that a legal system can take in terms of criminal policy, comparing the various forms and conceptions of euthanasia. The discussion continues, in the second chapter concentrating on the presentation of the new "Ley Organica de regulación de la eutanasia", a legislative intervention in Spain, through which an articulate and precise discipline is created that regulates and renders legitimate the right of self-determination, of being able to dispose of one's own life. Our work starts from the legal situation in the Franco period, passing through the 1995 reform of the Codigo Penal that remodelled the crime of euthanasia, until arriving at the 2021 novella, analysing the jurisprudential events that have most influenced it, including Community law. Finally, the last chapter will deal with the prospects for regulating end-of-life choices in Italy. This analysis necessarily passes through an investigation of the legislation produced and, above all, of the case law (including recent case law) on the subject. In fact, account will be taken of the inertia of the Italian legislature with regard to issues concerning the patient's self-determination at the end of life, and how the judiciary has had to make up for the lack of parliamentary intervention.