Corea del Sud e il suo "Potere di attrazione": com'è riuscita la nazione a promuovere la propria immagine nel mondo.

Abstract

La penisola coreana, data la sua posizione geografica, è sempre stata un soggetto "sfortunato" nella rivalità tra le grandi potenze del Nordest asiatico. Dall'invasione giapponese alla guerra di Corea, che ha portato devastazione lungo tutto il territorio e la sua popolazione, la Corea del Sud non ha avuto altra scelta praticabile che contare su un grande protettore, vale a dire, gli Stati Uniti. Lo scopo di questa tesi, però, è quello di rispondere alla domanda di ricerca su come questa nazione abbia raggiunto un miglioramento a più livelli e, quindi, visibilità e riconoscimento internazionali. Il progresso è stato possibile attraverso la comprensione e l'evidenziazione del soft power della Corea del Sud, elementi chiave utilizzati nelle dinamiche delle relazioni internazionali in quanto, questo, è un Paese pieno di capacità diplomatiche e risorse convincenti in grado di attirare gli interessi delle persone in molti ambiti e sfaccettature.

The Korean peninsula, given its geographic position, has always been an “unfortunate” subject in the rivalry between the great powers of Northeast Asia. From the Japanese invasion to the Korean War, which brought devastation along the whole territory and its population, South Korea had no viable choice but to count on a great protector, namely, the United States. Despite the aid, the purpose of this dissertation is to answer the research question on how this nation achieved a multiple-layered improvement and, therefore, international visibility and recognition. The upgrade has been possible through understanding and highlighting South Korea’s Soft Power ability, used in the international relations dynamics as it is a Country full of diplomatic capabilities and soft resources able to attract people's interests in many ways.