Il ruolo delle lezioni apprese dalla guerra in Afghanistan in politica estera: il caso dell'Italia
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Author
Viacava, Alessandro <1997>
Date
2022-10-17Data available
2022-10-27Abstract
Questo lavoro è incentrato sul ruolo che ha avuto la guerra in Afghanistan a livello di politica estera, e non solo per l’Italia. L’esito fallimentare del conflitto solleva molte questioni, sia a livello militare che politico, perché le condizioni di partenza (disponibilità economiche e militari, successo iniziale) non facevano pensare ad una sconfitta così netta della coalizione NATO.
Dopo una breve introduzione storica sulle cause dell’attacco del 11 settembre alle Torri Gemelle e conseguente ingresso in guerra di Stati Uniti a alleati, analizzando il ruolo di tutti gli attori coinvolti nella prima fase del conflitto, la ricerca intende studiare il ruolo delle Lezioni Apprese (Lessons Learned), e come queste abbiano aiutato ufficiali e ricercatori nel comprendere, passo per passo, come le missioni sono state condotte e dove sono stati commessi errori, al fine di apportare modifiche alla propria politica estera e di guerra. In seguito al confronto tra le Lezioni Apprese di vari stati che hanno contributo al conflitto, in maniera e con numeri diversi tra loro, la seconda parte del lavoro è dedicata all’Italia. L’obiettivo di questo studio è di mettere in luce l’apporto italiano alle missioni internazionali dopo la fine della guerra fredda, e i cambiamenti al modo di prendere parte alle attività nello scacchiere internazionale. L’attenzione viene dedicata alle missioni ISAF e RSM in Afghanistan, e su come queste abbiano avuto un grande impatto sulla politica estera dei primi anni del 2000. Infine, verrà preso in considerazione il periodo post-ISAF per quanto riguarda le esperienze militari dell’esercito italiano: cause e conseguenze del “riorientamento strategico” che ha stravolto la nostra politica estera, e di come l’Italia si stia adattando agli eventi che continuamente cambiano le dinamiche in Europa e in particolare nel cosiddetto Mediterraneo Allargato. The work is centered around the role the War in Afghanistan had in terms of foreign policy, and not just for Italy. The negative outcome of the conflict raises concerns, both at the military and political level, because, according to the premises of the war (economic and military capabilities, early success in the first phase), we would have not expected such a bad defeat from the NATO coalition. After a brief introduction on the causes of the 9/11 attack and the consequent beginning of the war, and an analysis of the actors involved, the research intends to study the role of the Lessons Learned and how they helped researchers and officials understand how certain missions were conducted and where mistakes were committed, in order to modify the foreign policy accordingly. The second part of the research is devoted to the Italian commitment in Afghanistan: the aim of this work is to highlight the post-Cold War military engagement of Italy and the changes on how it participated in the international framework. Major attention falls on ISAF and RSM and how these two operations impacted the Italian foreign policy after 2000. For the post-ISAF period the "strategic reorientation" of Italy is analyzed, to understand how did shake our foreign policy and how Italy is reacting to the constantly changing dynamics of the Mediterranean.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4352]