''Nemo tenetur se detegere e processo tributario: storia, problematiche e prospettive''
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Author
Demoro, Simone <1998>
Date
2022-10-17Data available
2023-10-27Abstract
Il presente elaborato ha come obiettivo quello di dimostrare la necessarietà di revisione della legislazione tributaria rispetto al principio del nemo tenetur se detegere.
Tale finalità viene perseguita già dal primo capitolo, che ha una natura introduttiva e comparatista, al fine di avere una ricostruzione storica del diritto in esame più accurata, dal momento che esso è di origine inglese e di sviluppo statunitense.
La prospettiva comparata permette inoltre di godere di una visione più ampia dello stato di salute dello ius tacendi negli ordinamenti prossimi a quello nazionale, su tutti quello francese.
Il secondo capitolo si apre con la ricostruzione storica del principio, per poi evidenziarne l’evoluzione giurisprudenziale e legislativa nell’alveo della legislazione processuale penalistica.
Il terzo capitolo, che può essere identificato come il ‘’cuore’’ dell’elaborato, ha quale finalità quella di evidenziare il discostamento presente tra la storia, la giurisprudenza, lo spazio che le fonti sovranazionali lasciano al diritto al silenzio e la legislazione nazionale tributaria.
Si ha modo, nel corso della disamina, di evidenziare la palese illegittimità di diverse disposizioni per contrasto alla giurisprudenza CEDU e alla Costituzione stessa; illegittimità che però non è stata ancora oggetto di pronuncia, a causa di un errore logico d’incapacità di distinguere tra la fase dell’accertamento e dell’istruttoria nel procedimento tributario.
Il quarto capitolo ha lo scopo d’immaginare le potenziali modifiche che potrebbero sopraggiungere nel nostro ordinamento, al fine di soddisfare i parametri stabiliti dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale. This paper aims to demonstrate the need for a revision of tax legislation with respect to the nemo tenetur se detegere principle.
This aim is pursued already from the first chapter, which has an introductory and comparative nature, in order to have a more accurate historical reconstruction of the right under examination, since it is of English origin and of American development.
The comparative perspective also allows to enjoy a broader view of the state of health of the ius tacendi in the legal systems close to the national one, above all the French one.
The second chapter opens with the historical reconstruction of the principle, and then highlights its jurisprudential and legislative evolution in the context of criminal procedural legislation.
The third chapter, which can be identified as the `` heart '' of the paper, has the purpose of highlighting the gap between history, jurisprudence, the space that supranational sources leave to the right to silence and national tax legislation.
During the examination, it is possible to highlight the obvious illegitimacy of various provisions in contrast to the ECHR jurisprudence and to the Constitution itself; illegitimacy which, however, has not yet been the subject of a ruling, due to a logical error of inability to distinguish between the assessment and investigation phase in the tax proceeding.
The fourth chapter aims to imagine the potential changes that could occur in our legal system, in order to meet the parameters established by national and supranational jurisprudence.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5076]