LA RIFORMA DELLA CORTE SUPREMA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
Autore
Stocca, Danja <1998>
Data
2022-10-07Disponibile dal
2022-10-20Abstract
L’elaborato analizza criticamente l’attuale dibattito relativo alle proposte di riforma della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America. Nonostante storicamente sia sempre stato un argomento di discussione data la delicatezza del ruolo della Corte Suprema nell’ordinamento statunitense, è diventato un tema centrale negli ultimi anni. In particolare, il dibattito si è acceso a seguito della conferma della nomina di Barrett a giudice della Corte, proposta dal Presidente Trump allo scadere del suo mandato presidenziale; infatti, solo qualche anno prima il Senato a maggioranza Repubblicana si rifiutò di considerare la nomina di Garland proposta dal Presidente Obama, sostenendo fosse eccessivamente vicina alle nuove elezioni presidenziali. La Corte è, ancora più recentemente, tornata al centro dell’attenzione a seguito della sua decisione di revocare Roe v. Wade. Pertanto, diverse proposte di riforma sono comparse nel dibattito pubblico e politico: dall’aumento dei componenti della Corte Suprema, all’introduzione del mandato a tempo determinato; diverse soluzioni per rendere la Corte più deferente nei confronti del processo democratico politico e alcune modifiche delle procedure della Corte. L’elaborato, però, metterà in luce anche alcune problematiche del processo decisionale della Corte Suprema, che non sono al centro del dibattito, ma che meriterebbero qualche riflessione: il ruolo della discrezione a seguito del Certiorari Act del 1925, l’applicazione del principio di stare decisis e l’utilizzo di dottrine processuali che impediscono l’analisi del merito delle domande delle parti. The paper critically analyzes the current debate concerning the reform proposals of the Supreme Court of the United States of America. Although historically it has always been a topic of discussion given the Supreme Court’s unique role in the legal system, it has become a central issue in recent years. In particular, the debate ignited following the confirmation of Barrett's appointment as a Justice of the Court, proposed by President Trump at the end of his presidential term; in fact, only a few years earlier the Republican-majority Senate refused to consider the nomination of Garland proposed by President Obama, claiming it was too close to the new Presidential Elections. Even more recently, the Court has returned to the center of attention following its decision to overturn Roe v. Wade. Therefore, various reform proposals have appeared in the public and political debate. For example, the expansion of the size of the Supreme Court, the introduction of a limited term, several solutions to make the Court more deferential to the democratic process, and some changes to the Court's procedures. The paper, however, will also highlight some issues of the decision-making process of the Supreme Court, which are not at the center of the debate, but which deserve some reflection: the role of discretion following the Certiorari Act of 1925, the application of the principle of stare decisis and the use of procedural doctrines that prevent the analysis of the merits of the parties' claims.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4721]